Ieri pomeriggio durante la riunione della 2° Commissione al Comune di Torino la consigliera Tiziana Ciampolini ha presentato una importante mozione sul PEBA, il Piano per l’Abbattimento delle Barriere Architettoniche che purtroppo è ancora ben lontano dall’essere applicato nonostante sia un obbligo di legge per tutte le amministrazioni pubbliche italiane.
In suo favore è intervenuto Giovanni Ferrero, il direttore della Consulta per le Persone in Difficoltà, esprimendo il suo pieno sostegno all’iniziativa della consigliera e unendosi alla schiera di chi sta chiedendo a gran voce ormai da tempo che finalmente si attui il piano nel minor tempo possibile e soprattutto con una programmazione certa con azioni concrete che non vanifichino il documento appena presentato e che è solo uno di una lunga lista iniziata nel 2015.
“La mozione di Tiziana Ciampolini – ha dichiarato nel suo intervento Giovanni Ferrero – è al momento una delle migliori e più concrete proposte finora. In passato altre mozioni sono state presentate in Consiglio Comunale ed approvate al 100%, peccato però che poi di fatto il piano non ci sia ancora e si sia trattato di parole al vento. Non è più possibile rimandare oltre, cerchiamo di fare tutti uno sforzo perché questo non si verifichi di nuovo. La responsabilità di voi consiglieri non è solo quello di portare all’attenzione della Giunta temi importanti come il PEBA che è dall’86 che deve essere attuato, ma di iniziare materialmente a lavorare con gli uffici tecnici preposti. Senza una stretta collaborazione tra le varie parti dell’amministrazione su questi temi così urgenti e prioritari per tutti i cittadini, non solo per quelli più fragili, ci ritroveremo di nuovo fra due o tre anni con l’ennesima mozione sul PEBA. Diamo seguito a questo piano una volta per tutte e segniamo un punto per quella che è soprattutto una lotta di civiltà”.