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Economia e lavoro | 21 settembre 2022, 10:50

Stellantis accelera? Torino rispolvera la filiera: "Collaboriamo, siamo di fronte a sfide epocali"

Cellino (Api Torino): "Prospettiva importante per occupazione e imprese". Gay (Confindustria): "Opportunità per il know how delle aziende del territorio". Marsiaj: "Si procede nel solco di una tradizione centenaria"

Carlos Tavares

Carlos Tavares ha annunciato nuovi progetti e investimenti su Torino

Pronti a collaborare. Il mondo industriale torinese rispetta al meglio il suo ruolo storico per quanto riguarda il mondo (ex) Fiat. E dopo l'annuncio dei nuovi progetti targati Stellantis da parte di Carlos Tavares, non mancano le parole al miele da parte delle sigle datoriali.

A cominciare dal mondo delle piccole e medie imprese. "Quanto annunciato oggi da Stellantis circa il futuro di Mirafiori rappresenta certamente una prospettiva importante per l'occupazione e per le imprese del territorio - dice Fabrizio Cellino, presidente di Api Torino -: aspettiamo comunque di avere maggiori dettagli e siamo pronti ad offrire tutta la competenza che le imprese del territorio hanno accumulato negli anni". E aggiunge: "È evidente che tutto il sistema della mobilità e dell'auto si trova davanti a sfide epocali alle quali deve essere data una risposta coordinata e forte con la partecipazione convinta di tutte le componenti della filiera oltre che delle istituzioni".

Soddisfazione anche da parte di Confindustria Piemonte: "In un momento così complesso e di grande incertezza, la conferma della volontà da parte del gruppo Stellantis di investire sul nostro Piemonte rappresenta un'opportunità importante - dice il presidente Marco Gay -. La creazione del principale hub per l’economia circolare e l'impegno sull'elettrico, può infatti valorizzare un know how ed un ecosistema di industrie e di competenze, capaci di essere protagonisti nella nuova mobilità sostenibile. Ci sono quindi tutte le premesse per la nascita e la crescita di imprese protagoniste delle filiere internazionali, anche in vista degli obiettivi fissati dall’Unione Europea per il 2035. Questa opportunità sottolinea la necessità di una politica industriale, che condivida con i territori come il nostro, priorità e indirizzi: è una condizione irrinunciabile per poter gestire i cambiamenti che ci aspettano".

Soddisfatto anche Giorgio Marsiaj, presidente dell'Unione Industriali di Torino: "Torino e il Piemonte, nel solco di una tradizione ultra centenaria, continueranno a rivestire un ruolo di primo piano nella strategia del gruppo Stellantis e quindi nella filiera automotive europea. Il forte lavoro di squadra tra Comune, Regione e Stellantis ha dato ottimi frutti. Gli annunci odierni dimostrano l’importanza della collaborazione tra pubblico e privato per costruire contesti favorevoli allo sviluppo industriale ed economico del nostro territorio. Ogni euro investito in innovazione, competenze e tecnologie avrà un notevole impatto anche su altri settori produttivi. Crescita e lavoro sono le nostre priorità, anche attraverso un positivo e proficuo uso dei fondi del PNRR”.

Massimiliano Sciullo

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