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Economia e lavoro | 30 settembre 2022, 15:00

Rifare il bagno con agevolazioni fiscali

Quali sono i primi passi da effettuare se abbiamo deciso di ristrutturare il bagno.

Rifare il bagno con agevolazioni fiscali

Sicuramente è possibile rifare il bagno con agevolazioni fiscali, basta semplicemente prendere accordi specifici e parlare con l’ufficio tecnico dell’azienda di ristrutturazioni edili a cui abbiamo deciso di affidare i lavori all’interno del nostro bagno. Prima di tutto le opere di ristrutturazione sono tutte coperte da incentivi statali che vengono erogati proprio grazie alle detrazioni o allo sconto in fattura, bisogna semplicemente capire quali sono le opere che devono essere effettuate per ottenere queste agevolazioni, qual è la copertura dell’incentivo, come ottenere il bagno che desideriamo risparmiando sostanzialmente.

Tra gli interventi più interessanti e sicuramente coperti dalle agevolazioni fiscali abbiamo il miglioramento dell’impianto termico, così come l’eliminazione delle barriere architettoniche.

Sono solo dei piccoli esempi di quello che possiamo fare aldilà del rifacimento degli impianti idraulici ed elettrico, della sostituzione degli infissi, della posa delle piastrelle e di tutti quegli altri interventi che è possibile fare per migliorare l’aspetto estetico del nostro bagno. Se non ci piace più il nostro bagno per un aspetto puramente estetico allora è difficile ottenere delle agevolazioni fiscali, perché si tratta semplicemente di sostituire i pavimenti, ridipingere le pareti e forse a volte andare a cambiare anche i sanitari. Nella maggior parte dei casi le detrazioni fiscali sono pensate per coloro che vanno a cambiare e a modificare sostanzialmente la stanza da bagno, ai fini di inquinare di meno, di migliorare e riqualificare l’appartamento all’interno del quale si vive. A tal proposito è sempre bene sottolineare che quando andiamo a ristrutturare il bagno il valore del nostro immobile salirà in automatico e porterà ad ottenere di più da un futuro acquirente quando decidiamo di andare a vendere la nostra casa.

Quali sono i primi passi da effettuare se abbiamo deciso di ristrutturare il bagno

La prima cosa da fare è andare per ordine: contattare una ditta per ristrutturazione, richiedere un sopralluogo e esplicitare le proprie esigenze. Vedere se rientriamo nella casistica delle ristrutturazioni chiavi in mano oppure se dobbiamo operare con una ristrutturazione personalizzata è già molto importante per stabilire come rientrare all’interno del budget che abbiamo a disposizione.

Con una ristrutturazione chiavi in mano risparmieremo di default perché è un pacchetto di interventi studiato a posto ai fini di ridurre le spese e diminuire i tempi di realizzazione della ristrutturazione, senza però andare a togliere nulla alla qualità dell’intervento di rifacimento del bagno.

Quasi tutti coloro che vanno a ristrutturare il bagno decidono di cambiare i sanitari che spesso sono usurati, sbloccati, rovinati e richiedono appunto un intervento da questo punto di vista.oggi esistono sanitari più piccoli che ti consentono di risparmiare spazio all’interno della stanza, sanitari che riescono a farti risparmiare dal punto di vista dei consumi dell’acqua. Insieme ai sanitari possiamo sostituire anche le rubinetterie che possono essere danneggiate, oppure ampliare questo tipo di intervento facendo una rivoluzione come può essere quella di andare eliminare la vasca da bagno per sostituirla con una doccia ai fini di recuperare dello spazio da utilizzare in altro modo all’interno della stanza più piccola della casa

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