Via Genova 114. È qua che tre settimane fa ha aperto il Caffè Ristretto. Un indirizzo di Nizza Millefonti che nella mente dei torinesi richiama alla mente il crollo della gru del dicembre 2021, dove hanno perso la vita Roberto Peretto, Marco Pozzetti e Filippo Falotico.
Inaugurazione rimandata
Ezio Lazzarone aveva comprato i muri del bar ad ottobre 2021, due mesi prima del fatale incidente. Avrebbe dovuto inaugurare il locale nella primavera del 2022, ma ovviamente l'area era sotto sequestro. Finalmente a settembre Lazzarone ha inaugurato il Caffè Ristretto. Un nome scelto anche per le dimensioni del locale, che ha quattro tavolini all'interno.
Nato nei bar
La voglia di lavorare però è tanta, anche per dare un messaggio di rilancio in questi tempi difficili tra caro-bollette ed incertezza economica. Lazzarone si è lanciato in questa nuova avventura a 55 anni con la moglie, dopo un'esperienza pluridecennale nel settore. "Sono nato - racconta il titolare - nei bar. I miei hanno aperto il Banco Caffè nel 1967, quando sono nato io". Siamo nella zona di corso Tazzoli e l'impostazione era quella delle piole. "Poi siamo diventati un'enoteca wine bar".
"Quando si è in gioco bisogna giocare"
L'uomo in questi anni ha poi gestito il punto ristoro dentro il PalaTazzoli, quello nel PalaNervi e altri locali in provincia. Poi è arrivato il Covid-19 e la voglia di rallentare un po', avendo comunque un'attività. Qui nasce il Caffè Ristretto, segnato purtroppo dal crollo della gru. L'accesso diretto è in parte ostruito dai sigilli, ma Lazzarone è fiducioso: "Davanti c'è una posta aperta tutto il giorno. Poi ero in gioco e quand'è così bisogna giocare".
“Segnale positivo questa apertura di una nuova attività in un territorio difficile - commenta soddisfatto il coordinatore al Commercio della Circoscrizione 8 Dario Pera -. Speriamo possa dare la spinta per nuove aperture”.