Un patto tra una fondazione bancaria e un ente regionale. Nel nome di cultura, politiche sociale e formazione. Uno stanziamento di 8 milioni per il biennio 2025-2026 per finanziare i bandi della cultura, supportare ricorrenze specifiche, come i duecento anni della morte di Santorre di Santa Rosa, e intervenire in ambiti strategici sull’inclusione sociale e delle attività educative.
Un protocollo tra vertici siglato ai piani alti della Regione tra il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e la presidente della fondazione torinese Anna Maria Poggi.
"Un accordo che ci consente di lavorare in modo ancora più sinergico - è il commento di Poggi - sostenendo progetti legati alla cultura come motore di coesione sociale, all’inclusione, all’educazione, con una particolare attenzione alle fragilità e alle povertà, per promuovere lo sviluppo della nostra regione e affrontare al meglio le sfide del nostro tempo”.
Nel dettaglio 5,5 milioni di euro andranno a supporto degli enti culturali sostenuti o partecipati dalla Regione Piemonte, mentre 2,5 milioni di euro verso interventi strategici, individuati da Regione e Fondazione, valorizzando le esperienze positive già maturate da entrambe, in particolare nell’ambito della promozione del territorio, dell’inclusione sociale e culturale, delle attività educative e di contrasto alle povertà e del sostegno al comparto culturale.
"Il Piemonte è una regione fortunata perché può contare sul supporto di realtà straordinarie, che sono un punto di riferimento prezioso e costante e la firma di questo protocollo ne è una nuova testimonianza”, è il commento del presidente Alberto Cirio, nel giorno che lo vede ‘premiato’ dalla classifica Governance Poll, al terzo posto tra i presidenti di regione più apprezzati d’Italia.
Il protocollo prevede anche un comitato strategico, rappresentato dai presidenti di Regione e Fondazione, con l’obiettivo di condividere indirizzi di intervento. Saranno inoltre attivati comitati tecnici operativi per l’attuazione dei progetti.