Nel pomeriggio di giovedì 6 ottobre alla GAM - Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea di via Magenta a Torino è stata inaugurata la stagione espositiva con la preview della mostra Ottocento - Collezioni GAM dall’Unità d’Italia all’alba del Novecento, alla quale erano presenti l’assessore regionale alla Cultura Vittoria Poggio, il consigliere regionale Gianluca Gavazza e i curatori Riccardo Passoni, Direttore della GAM, e Virginia Bertone, Conservatore Capo delle raccolte.
«Una mostra che ci conduce, per mano, in un periodo travagliato e denso di cambiamenti politico sociali per l'Italia - spiega il consigliere regionale Gianluca Gavazza -. Anni intensi, dove anche l'espressione delle arti figurative cambia, per rappresentare l'evoluzione della figura femminile, per dare dignità alla pittura paesaggistica e per raccontare un quotidiano con drammatica fedeltà».
«La visita alla collezione del Gam mi induce ad una riflessione: a fine 800 le donne potevano essere pittrici, come Evangelina Alciati, ed essere raffigurate ad esempio, nell'atto di danzare come nell'opera di Edoardo Rubino presenti alla mostra. Oggi in Afganistan, come in molte altre parti del mondo, questo non è possibile» conclude il consigliere regionale della Lega Gianluca Gavazza che ha accompagnato l’assessore regionale Vittoria Poggio alla mostra.
Settantuno opere tra dipinti, pastelli, grandi disegni a carbone, sculture in marmo, delicati gessi e cere: una mostra ricca di sorprese che intende offrire l’occasione per riscoprire parte della collezione ottocentesca del museo, ormai da quasi quattro anni non più visibile al pubblico.
La mostra è stata l’occasione per un lavoro di ricognizione e di studio di tutte le opere che vengono presentate, un lavoro di cui dà conto il catalogo che raccoglie i saggi di Virginia Bertone e dello storico del Risorgimento Silvano Montaldo.