Un quinto lotto del passante ferroviario che fa da monito. E che aumenta le paure del sindaco di Torino, Stefano Lo Russo: il timore è che il caro prezzi dei materiali e dell'energia finisca per scoraggiare le imprese interessate alle gare d'appalto che il Comune sta per proporre.
"Chi conosce la città l'avrà notato - ha detto il primo cittadino intervenendo all'assemblea dell'Unione Industriali di Torino -: il quinto lotto non riusciamo a chiuderlo perché l'azienda lo ha lasciato lì. Altrimenti sarebbe andata in perdita. Ma questo mi preoccupa".
Già, perché Palazzo Civico sta preparando altri 120 gare d'appalto. E se nessuno si presentasse? Più o meno quello che è successo a Napoli, di recente. "Il collega sindaco Manfredi - dice Lo Russo - ha visto andare deserte due gare per alcuni lavori in due piscine. Non vorrei che lo stesso accada anche da noi. Non so se è soltanto un momento o se si tratta di una fase strutturale. Ma questa città e questo territorio non possono perdere l'occasione del Pnrr e del Recovery fund. Sarebbe un'errore di visione che la politica ha già fatto in passato, quando per esempio si parlava di strategie energetiche: infatti ci troviamo in questa situazione".