Pinto, Biason, Mouton, Kankkunen. Sono i nomi dei grandi piloti del rally che hanno fatto la storia e le cui iconiche vetture saranno esposte fino al 2 maggio al Museo dell’Auto. Un’inedita esposizione a 50 anni dalla vittoria dell’Europeo di Gino Macaluso che mostra al pubblico per la prima volta i pezzi proprio della collezione della Fondazione Gino Macaluso per l’Auto Storica.
“Il Museo ha alcuni filoni al suo intento, uno di questi ovviamente è lo sport - spiega il presidente del Mauto, Benedetto Camerana - un tema molto appassionante e cosa è più appassionante del rally?”.
Torino tappa fondamentale nella storia del rally
Torino ha sicuramente segnato momenti importanti per il mondo dell’automobile e del rally, perciò la prima di questa esposizione che sarà itinerante trova la sua giusta collocazione all’intento del Mauto. Protagonisti di “The golden age of Rally” sono vere e proprie vetture-mito che dagli anni Sessanta a quelli Novanta hanno vinto le più grandi importanti dare del campionato: dal Rally di Montecarlo al Rally di Sanremo.
L’allestimento inaugura la nuova zona mostre con sale completamente ridisegnate. In tutto sono presenti 19 vetture: la BCM Mini Cooper S, la Ford Cortina Lotus, è ancora la Ford Escort RS Miki, la Porsche 911 st, la Fiat 124 Spider, la Audi quattro, la Renault R5 Turbo fino alla Toyota Celica GT-4 ST165. Fiore all’occhiello della mostra il rarissimo esemplare di Fiat X1/9 Abart. Outsider del percorso la Fiat Punto S1600, vincitrice del Rally di Sanremo nel 2001.
I campioni al taglio del nastro
A tagliare il nastro dell’inaugurazione è uno dei grandi campioni: Miki Biason, unico italiano ad aver conquistato due volte il titolo di Camione del mondo rally nel 1988 e poi nel 1989. “Sono nato con il rally nel sangue. Fin da bambino mi hanno portato a vedere le corse, Perciò per me passeggiare in questa mostra tra è come passeggiare nella mia vita”, commenta l’ex campione.
“Ricostruire quella che è stata l’evoluzione del rally. Dalle macchine degli anni ‘70 fino agli ultimi modelli dotati di tutta l’elettronica di ultima generazione” conclude il curatore Stefano Macaluso.
La mostra fino a maggio si arricchirà di eventi, visite guidate e incontri con le celebrità del rally.
Per info: www.museoauto.com