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Attualità | 27 ottobre 2022, 17:53

Passi in avanti per il recupero del PalaNervi: il Comune da l'ok a strutture commerciali

Tra le ipotesi emerse in questi mesi per il Palazzo del Lavoro il deposito di tutti i musei di Torino e uno spazio espositivo per Piero Angela

palaNervi - foto d'archivio

Passi in avanti per il recupero del PalaNervi: il Comune da l'ok a supermercato

Nuovo tassello del grande puzzle che porterà al recupero del Palazzo del Lavoro. Oggi l'assessore all'Urbanistica Paolo Mazzoleni ha presentato in commissione l'adeguamento normativo che consentirà di andare avanti con il Piano Esecutivo Convenzionato per il recupero dell'edificio progettato da Pierluigi e Antonio Nervi. Abbandonato da oltre dieci anni, la struttura attualmente proprietà di Cassa Depositi e Prestiti è stata interessata da incendi e episodi di vandalismo. 

43mila mq per commercio, sport e sanità 

CDP negli scorsi mesi ha avviato dei lavori per la messa in sicurezza e mantenimento della struttura, tra cui il rifacimento delle guaine del tetto e dei lucernari rotti. In parallelo è andato avanti l'iter del Comune per la riqualificazione del PalaNervi. “L’atto di oggi - ha va spiegato Mazzoleni - non ha effetti concreti nell’immediato, si limita a riportare nella pianificazione urbanistica quanto già previsto in quella commerciale. Il PEC attualmente in elaborazione prevede per Palazzo del Lavoro la destinazione ASPI che, se confermata, all’interno della nuova perimetrazione dell’Addensamento Commerciale potrà essere declinata anche con superfici superiori al negozio di vicinato”.

Quarantatremila metri quadri della struttura potranno essere destinati a diverse funzioni, da quella commerciale a quella terziaria, da quella sanitaria a quella sportiva. Esclusa solo quella industriale. 

La casa dei depositi museali e lo spazio espositivo dedicato a Piero Angela

In questi mesi sono emerse diverse possibilità per il suo riutilizzo. L'assessore alla Cultura Rosanna Purchia vorrebbe spostare qui i depositi di tutti i musei di Torino. Il mondo accademico e degli ingegneri lo ha proposto come sede del museo dedicato a Piero Angela. "Con questo atto - ha precisato Mazzoleni - tutte le ipotesi funzionerebbero: noi ci mettiamo condizione di ospitare il "Museo dei musei" come la "Città della Scienza: l'abbandono del palazzo è la cosa peggiore che potrebbe succedere". 

Via libera ad un supermercato e altre attività commerciali 

Per rendere più appetibile dal punto di vista economico il recupero del Palazzo del Lavoro, il Comune permetterà di realizzare all'interno strutture commerciali. Il PEC permetterà di realizzare un supermercato di medie dimensioni fino ad un massimo di 1.800 metri quadri. Metratura che potrà salire fino a 2.500 per singola attività non alimentare, come ad esempio un Decathlon, un Brico o un bookshop.

Se CdP opterà per un centro commerciale, questo potrà occupare fino a 6mila metri quadri. Una superficie analoga alla porzione del Pala Nervi per servizi pubblici, da convenzionare con la Città.

Cinzia Gatti

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