Commercianti torinesi divisi sull'aumento del tetto al contante fino a 10mila euro per i pagamenti, proposto nelle scorse ore dalla Lega e dal governo Meloni. Un'ipotesi che incontra il favore di Ascom, come chiarisce la Presidente di Maria Luisa Coppa: "Noi abbiamo sempre detto che la limitazione del contanti non piace ai commercianti non per questione di evasione, che ormai è molto difficile, ma perché i clienti devono aver la libertà di pagare come vogliono". "Accogliamo - aggiunge - la proposta con favore: ora che c'è un'apertura è un bene".
Penalizzato il luxury
A sostegno delle sue parole la numero 1 di Ascom porta l'esempio del turismo, soprattutto quello che investe le province di confine come il Verbano. "In Austria e Svizzera - ha precisato - non ci sono limitazioni, mentre se vuoi comprare un orologio a Torino sì: questo grava sui bilancio di un'impresa". Penalizzate per Coppa dal limite dei contanti soprattutto le attività del luxury, dall'alta moda e alle gioiellerie.
Obbligo di Pos
Sull'obbligo di pos imposto dal 1° luglio 2022, Maria Luisa Coppa è netta: "La carta la accettano tutti: se non lo fanno si penalizzano".
Banchieri (Confesercenti): "Priorità abbassare commissioni Pos"
Di parere opposto sull'innalzamento del limite il presidente di Confesercenti Giancarlo Banchieri, che interpellato dall'Adnkronos chiarisce: "L'incremento della soglia del contante rischia di finire in mano alle opposte tifoserie e non credo che in un momento così drammatico per famiglie e imprese sia questo il problema centrale. In ogni caso, per noi l'esigenza vera non è la soglia del contante da innalzare, ma le commissioni dei Pos da abbassare”. “Lo chiediamo da anni e nessun governo è mai riuscito a darci risposte soddisfacenti. Il governo appena insediato si impegni su questo, che è il modo migliore per incrementare le transazioni elettroniche” conclude.