Una serata all'insegna dell'arte per chiudere in bellezza “Lunadora”.
Il progetto, promosso da Isole Aps, Locanda Sul Fiume, Fondazione di Comunità di Porta Palazzo, Associazione Pigmenti e Asilo Bianco Aps sul territorio del quartiere Aurora (nell'ambito del bando Tonite, ndr) per promuovere arte e cultura con l'obiettivo di migliorare il benessere della comunità, si concluderà ufficialmente venerdì sera ospitando un'installazione luminosa dell'artista Enrica Borghi e una mostra fotografica di Matteo Di Giovanni.
La mostra fotografica
La serata inizierà alle 18.30 con il finissage della mostra-trilogia di Di Giovanni “I wish the world was even, Blue Bar e I had to shed my skin”, curata da Ivan Catalano e proposta negli spazi di Isole in lungo Dora Napoli 18b: “Quella di Di Giovanni – spiegano gli organizzatori - è una ricerca visiva ma anche filosofica sul paesaggio inteso come luogo naturale e antropizzato, approdata alla scelta del libro fotografico come mezzo espressivo privilegiato. Per l'occasione l’artista presenterà anche il suo ultimo libro 'I had to shed my skin': un racconto visivo sull’Abruzzo, terra dove è nato, un progetto sul tema dell’identità che approfondisce le complesse tematiche legate all’idea di homeland e roots, terra natia e radici”.
L'installazione luminosa
Sarà sempre il palazzo di lungo Dora Firenze 18b, un'ora più tardi, ad essere protagonista dell'accensione dell'installazione di Enrica Borghi, artista che trasforma in moduli luminosi materie plastiche e fondi di bottiglia destinati alla discarica: “Borghi - proseguono - crea un universo eterogeneo che si anima e prende vita da materiali che la nostra società rifiuta e getta via. Per Lunadora ha creato mosaici colorati fatti di geometrie, trame e disegni ricavati da fondi di bottiglia: i moduli luminosi sono dodici, tessere musive che vanno a integrarsi e dialogare sui balconi, ospitati e accuditi dai suoi abitanti. Un progetto che nasce da un’idea generativa e di comunità, un lavoro inclusivo con un forte ruolo sociale per la cittadinanza”.