Strade chiuse al traffico e rese pedonali per una giornata intera, negozi aperti, iniziative culturali e aggregative, bancarelle e associazioni che possono presentare le proprie attività: le feste di via sono una delle occasioni di ritrovo ormai tradizionali nel calendario torinese. Spesso viste come un'occasione per supportare il commercio di zona, come tutti i settori sono rimaste colpite dalla crisi causata dalla pandemia di Covid19 e della guerra in Ucraina: è proprio per questo che le associazioni organizzatrici hanno chiesto alla Città di Torino, nel corso di una Commissione Consiliare sul tema, meno burocrazia e un maggior supporto.
Le istanze di Federvie e Assovie
Pur dichiarandosi soddisfatte delle modifiche al regolamento, le stesse hanno però illustrato alcune criticità: “Le associazioni di via - ha dichiarato il presidente di Federvie Vito Gioia – sono le uniche, eccezion fatta per gli eventi culturali, a organizzare qualcosa in periferia. Alle feste, il cittadino può passeggiare a costo zero e godere di una serie di iniziative: con la passata amministrazione abbiamo lavorato bene arrivando a cambiare un regolamento diventato stretto e stringente e con la nuova c'è un dialogo positivo. Uno dei problemi, però, è rappresentato dalle paline per il divieto di sosta, che non vengono più concesse dal Comune: dovessimo comprarle in autonomia avremmo costi al momento insostenibili, oltre a dover trovare un magazzino dove conservarle. Inoltre, sarebbe bello che il regolamento non venisse applicato come un vangelo ma interpretato in positivo”.
Il presidente di Assovie Andrea Ledda ha “rincarato la dose”: “Esiste - ha aggiunto – anche un problema di calendarizzazione: nel solo mese di novembre, infatti, ne sono previste almeno 8 e svolgerle tutte diventa difficile. La cartellonistica, inoltre, spesso è danneggiata o non a norma: la cosa migliore sarebbe che le circoscrizioni possano avere in dotazione il materiale”.
La risposta di Chiavarino
A rispondere alle preoccupazioni di Gioia e Ledda è l'assessore al commercio Paolo Chiavarino: “Dal mese di settembre - ha replicato – le transenne sono affidate al magazzino della polizia municipale, mentre le paline al settore Mobilità. La collaborazione con le circoscrizioni e con tutti i coordinatori competenti è molto forte e il lavoro fatto in questo primo anno è stato concreto; le associazioni di via attualmente iscritte agli albi formali sono 48, mentre le feste di via organizzate da inizio anno sono 75”.