Domenica 27 novembre alle ore 10, nella Chiesa di San Vincenzo De’ Paoli a Settimo Torinese, alla presenza del consigliere regionale Gianluca Gavazza, del sindaco Elena Piastra e dell’amministrazione comunale, di numerosi sindaci e amministratori del territorio è stata celebrata la Santa Messa per la commemorazione della Virgo Fidelis, Patrona dell’Arma dei Carabinieri organizzata dalla Compagnia Carabinieri di Chivasso del Comandante Capitano Urbano Marrese. Poco prima, davanti al monumento nell’adiacente piazza, si è tenuto un commovente momento con l’alzabandiera e il ricordo dei Carabinieri caduti in guerra e nelle missioni di pace nell'adempimento del dovere.
«La ricorrenza della Virgo Fidelis ha un profondo significato che idealmente riunisce i valori di militarità e religiosità. L’impegno, solennemente rinnovato della celebrazione, ha onorato anche la memoria di quei carabinieri che continuando a credere nella Patria e sublimando il significato delle parole fedeltà e onore, sono caduti valorosamente - afferma il consigliere regionale Gianluca Gavazza -. La scelta della Madonna "Virgo Fidelis", come celeste Patrona dell'Arma, è indubbiamente ispirata alla fedeltà che, propria di ogni soldato che serve la Patria, è caratteristica dell'Arma dei Carabinieri che ha per motto: "Nei secoli fedele"».
Lo scultore architetto Giuliano Leonardi volle rappresentare la Vergine in atteggiamento raccolto mentre, alla luce di una lampada legge in un libro le parole profetiche dell'Apocalisse: "Sii fedele sino alla morte" (Apoc.2,10). L'8 dicembre 1949 Sua Santità Pio XII di v.m., accogliendo l'istanza di S.E. Mons. Carlo Alberto di Cavallerleone, proclamava ufficialmente Maria "Virgo Fidelis Patrona dei Carabinieri", fissando la celebrazione della festa il 21 novembre, in concomitanza della presentazione di Maria Vergine al Tempio e della ricorrenza della battaglia di Culqualber, combattuta in Abissinia (l'attuale Etiopia) dal 6 agosto al 21 novembre 1941 fra italiani e britannici. In quella battaglia il 1º Gruppo Mobilitato dei Carabinieri si immolarono quasi al completo con tale valore che ai pochi sopravvissuti gli avversari tributarono l'onore delle armi. Oltre a numerose menzioni e decorazioni individuali, per il comportamento tenuto dall'intero reparto alla bandiera dell'Arma dei Carabinieri la Bandiera dell'Arma è stata insignita della Medaglia d'Oro al Valor Militare.
«Come la Virgo Fidelis è custode di tutti noi, così l'Arma vigila su tutti noi. Mai come ora dobbiamo essere grati della dedizione di tanti giovani all'Arma e all'Italia» conclude Gianluca Gavazza, consigliere segretario dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale del Piemonte.