Come un miraggio. Sembra impossibile, dopo anni d’attesa, stabilire finalmente la collocazione del nuovo ospedale unico dell’Asl To5.
Sindaci di Torino sud in attesa di una risposta dalla Regione
I sindaci del territorio, tra studi, delucidazioni e controindicazioni, aspettano infatti dalla Regione una risposta che metta fine alle voci di corridoio e affermi una volta per tutte quale sarà il luogo in cui sorgerà il nuovo presidio sanitario, che dovrebbe dare respiro alle tante richieste dei cittadini.
Icardi: "Presto saranno noti i risultati dell'ultimo studio"
L’ultimo “ritardo”, a sei mesi dall’incontro dell’assessore alla Sanità Luigi Icardi con l’assemblea dei sindaci, è dovuto alla valutazione dell’ennesimo studio presentato, questa volta dal sindaco di Villastellone, che segue il dossier già presentato dall’assemblea a maggio. “I nuovi rilievi sono stati inoltrati al gruppo di lavoro composto dai tecnici della Regione, dell’Asl e di Ires: li ho sollecitati e a giorni mi consegneranno gli esiti. A quel punto convocheremo gli organi per presentare loro il risultato” ha affermato Icardi.
Svolta vicina?
Insomma, la scelta potrebbe essere più vicina del previsto. A meno di colpi di scena. “Bisogna effettuare la scelta sulla base di elementi razionali. Ogni elemento di valutazione e giudizio va valutato” ha concluso l’assessore, rispondendo a un question time presentato da Diego Sarno.
Il consigliere regionale del Pd aveva infatti polemizzato per gli oltre sei mesi d’attesa durante i quali i sindaci del territorio non hanno ancora ottenuto una risposta dalla Regione, mentre era circolata con forza l'ipotesi che il sito preferito fosse quello di Cambiano e non più Moncalieri-Vadò, selezionato nel 2018 (dalla precedente giunta regionale).
"Sulla collocazione del nuovo ospedale in questo momento non si tratta di rivedere gli studi di approfondimento tecnico già conclusi, ma semplicemente di tener conto di un importante documento trasmesso a suo tempo dai proprietari dell’area e, seppur noto, sorprendentemente non preso in considerazione. Si tratta di un formale impegno con cui la proprietà dell’area villastellonese proposta dichiara la propria totale disponibilità a mettere a disposizione il terreno edificabile completamente bonificato a proprie spese e carico, e quindi pronto per la fase di progettazione con risparmi economici evidenti a tutti", ha dichiarato il consigliere regionale di FdI Davide Nicco.