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Nichelino-Stupinigi-Vinovo | 10 maggio 2022, 14:02

Ospedale unico, medici e infermieri dell'Asl To5: "Si ascoltino anche le nostre ragioni"

Il sindaco di Nichelino Tolardo: "Vadò resta la soluzione migliore". Il 18 maggio incontro al Castello di Moncalieri

piantina ospedale unico

Ospedale unico, medici e infermieri dell'Asl To5: "Si ascoltino anche le nostre ragioni"

Dopo l'incontro avvenuto ieri tra l'assessore regionale Icardi e i sindaci del territorio, anche medici e infermieri dell'Asl To5 tornano a far sentire la loro voce sulla infinita telenovela del futuro ospedale unico.

Nelle settimane scorse, dopo aver redatto una lettera aperta sottoscritta da sanitari e indirizzata alla Regione, medici e infermieri si uniscono per chiedere di essere aggiornati e ascoltati sul progetto e sulla scelta del sito dell'ospedale in un dibattito pubblico con la popolazione e le Istituzioni.

Il 18 maggio incontro al Castello di Moncalieri

I medici e gli infermieri dipendenti degli ospedali di Moncalieri, Chieri e Carmagnola e di tutte le strutture sanitarie dell’Asl To5, attraverso le loro rappresentanze sindacali hanno organizzato per mercoledì 18 maggio presso la Sala della Cavallerizza del Castello di Moncalieri un incontro con la popolazione e le istituzioni per discutere insieme delle difficoltà del lavoro di cura in una realtà ospedaliera frammentata in tre presidi, ciascuno con limiti e carenze strutturali.

Interverranno i medici e gli infermieri dei tre ospedali, che racconteranno la loro esperienza quotidiana, le criticità, la carenza di personale, la necessità di trasporto dei pazienti tra i diversi ospedali. Gli obiettivi sono  un confronto con la popolazione, che potrebbe avere perplessità per una eventuale maggiore distanza dagli ospedali; un confronto con le Istituzioni, per capire se il progetto di ospedale unico è nell’agenda del Governo Regionale e quali siano i tempi di realizzazione ipotizzati; un confronto con le Istituzioni locali, per sottolineare la necessità di procedere con la realizzazione dell’opera, al fine di garantire la migliore assistenza sanitaria alla popolazione.

"Fare in fretta per tutelare il diritto alla salute"

"Esistono criticità logistiche e architettoniche, nessuno dei tre presidi è autonomo nel garantire un’assistenza multidisciplinare in quanto alcune specialità sono presenti in un ospedale ma assenti nell’altro, con inevitabili allungamenti dei percorsi diagnostici terapeutici", sottolineano i sindacati. "L’ospedale unico, di cui si parla da tempo, rappresenta per noi una soluzione a molti dei problemi attualmente presenti. Crediamo sia arrivato il momento che sanitari e cittadini si uniscano in difesa del diritto alla salute".

Tolardo: "Vadò resta la soluzione migliore"

All'incontro di ieri in Regione ha preso parte anche il sindaco di Nichelino Giampiero Tolardo: "L’assessorato alla Sanità si è reso disponibile alla valutazione e ha preso in considerazione, nonostante non siano stati condivisi prima, i 10 punti tecnico/organizzativi che abbiamo segnalato con il sindaco di Moncalieri Paolo Montagna e gli altri colleghi garantendo ulteriori approfondimenti e assicurando di aggiornare il tavolo dei sindaci che diventa quindi permanente". Il primo cittadino ha poi voluto ringraziare il consigliere regionale Diego Sarno, "che da luglio 2019 si è fatto carico della questione interrogando molteplici volte il presidente Cirio e l'assessore Icardi per sbloccare la situazione, per arrivare a questo risultato e speriamo, così, al proseguimento del progetto originario, approvato dalla Giunta Chiamparino, di realizzare il nuovo ospedale unico a Moncalieri, in zona Vadó-Trofarello".

Per il primo cittadino di Nichelino, insomma, non è Cambiano la soluzione ideale, malgrado il recente studio commissionato dalla Regione lo veda al primo posto tra i possibili siti. "La nostra battaglia per garantire la sanità ai cittadini dell'area in cui viviamo continua", ha concluso Tolardo.

"Meglio tardi che mai: dopo 3 anni, Icardi fa proprie alcune mie richieste, che aveva bocciato", ha dichiarato il consigliere regionale del Pd Sarno. "Speriamo che questo incontro, con il tavolo dei sindaci che diventerà permanente, possa segnare davvero un cambio di passo, l'apertura ad un confronto vero che abbiamo invocato per anni e che possa portare a una scelta definitiva per la realizzazione dell'ospedale unico".

Massimo De Marzi

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