/ Cultura e spettacoli

Cultura e spettacoli | 22 novembre 2022, 09:12

Orchestra Filarmonica in concerto con "Rame", secondo appuntamento della stagione Alchimie

Martedì 29 novembre al Conservatorio Verdi

Orchestra Filarmonica in concerto con "Rame", secondo appuntamento della stagione Alchimie

È una serata interamente dedicata agli Archi dell'Orchestra Filarmonica di Torino quella di martedì 29 novembre. Guidati dal maestro concertatore Sergio Lamberto, gli Archi esploreranno territori musicali dove si svelano affetto, bellezza e sensibilità, creando sempre nuove alchimie.

Ad aprire il concerto, che si terrà al Conservatorio Verdi alle ore 21, un brano che riassume questi sentimenti. L'Elegia per orchestra d'archi di Pëtr Il’ič Čajkovskij venne commissionata al compositore nel 1884, per celebrare i cinquant’anni di carriera dell'attore e regista russo Ivan Samarin, al lavoro in quegli anni all'Evgenij Onegìn. Un lavoro a cui Čajkovskij si dedicò con entusiasmo, componendolo in soli quatto giorni. Quando sei anni dopo Samarin morì, questa pagina così poetica divenne la perfetta elegia in sua memoria.
È invece un'opera giovanile, ma non per questo acerba, la Serenata in mi bemolle maggiore per archi di Ermanno Wolf-Ferrari. Il compositore la scrisse nel 1892, appena diciassettenne, ma resta una delle sue composizioni più amate, con quelle gioiosità, vivacità ed irrequietezza che solo l'adolescenza può regalare.
La Romanza op. 42 di Jean Sibelius venne invece scritta dal celebre compositore finlandese quando aveva poco meno di 40 anni, nel 1904, e riassume in musica l'amore del compositore per la moglie Aino, con la quale si era da poco trasferito in quella che sarebbe stata la loro dimora del cuore per la vita: Ainola, la casa vicino al lago Tuusula.
Chiude il concerto la Suite di Leoš Janáček, scritta nel 1877, primo lavoro orchestrale del compositore cecoslovacco. All'epoca, Janáček aveva ventitré anni e non aveva ancora ultimato gli studi musicali. Ma anche in questo caso, il lavoro giovanile racchiude già in sé eleganza e talento compositivo, uniti a un tocco di romanticismo e poesia che il lirismo degli Archi esalta.
Nel solco di una tradizione varata da alcuni anni, il concerto in Conservatorio è aperto dal micro racconto ispirato al programma musicale e scritto appositamente per OFT dal giornalista e musicista Lorenzo Montanaro. La lettura del testo, per immergersi nell'atmosfera speciale del concerto, è affidata all’Associazione liberipensatori “Paul Valéry” e all'Accademia di formazione teatrale Mario Brusa di Torino.

Per info: https://www.oft.it/it/ 


redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium