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Economia e lavoro | 01 dicembre 2022, 12:58

Panettone: 3 idee per gustare il dolce tipico milanese

Il Natale è finalmente alle porte e tra preparativi, addobbi e ricerca del regalo perfetto, in molti si preoccupano anche di riuscire a portare in tavola il miglior panettone artigianale

Panettone: 3 idee per gustare il dolce tipico milanese

Il Natale è finalmente alle porte e tra preparativi, addobbi e ricerca del regalo perfetto, in molti si preoccupano anche di riuscire a portare in tavola il miglior panettone artigianale prima che risulti indisponibile.

Com’è possibile se al Natale mancano ancora settimane? Semplice: nei laboratori delle migliori pasticcerie si lavora già da tempo, perché il Panettone non è un dolce che si prepara in una notte. Il Maestro Iginio Massari, con Debora Massari e Nicola Massari, hanno messo a punto una tecnica di lavorazione che prevede quattro lievitazioni per un totale di 62 ore. Ecco spiegato, dunque, che tanto fervono i preparativi nelle pasticcerie, tanto i palati più sopraffini sono già da tempo pronti a preordinare e poi ritirare il loro dolce di Natale favorito.

Ma una volta ricevuto, come trasformare un panettone in un’esperienza straordinaria? Partiamo dal presupposto che quando si acquista un Panettone che porta la firma di Iginio Massari già si sta acquistando un viaggio attraverso tutti i cinque sensi: esteticamente perfetto, aromaticamente armonioso, soffice e gustoso al palato e al tatto.

Insomma: a chi verrebbe mai in mente di aggiungere una pennellata di colore alla Notte stellata di Vincent Van Gogh? Quando si ha davanti un capolavoro tutto quello che si può fare è ammirarlo o, nel nostro caso, assaporarlo con devozione.

Se tuttavia è vero che toccare un’opera d’arte è sconsigliato, è altrettanto vero che alcune piccole accortezze possono rendere ancor più gradevole la degustazione di questo dolce.

Partiamo ad esempio dal modo di servirlo: il Panettone andrebbe portato intero a tavola, senza il pirottino di cottura con cui poi viene venduto, e tagliato davanti gli ospiti con un movimento lento e profondo, tenendo il coltello parallelo al piatto in modo che gli alveoli dell'impasto non si schiaccino. Qualora si scelga di consumarlo semplice si può mangiare con le mani, in caso contrario è bene servirlo con piattino e forchetta. Il Panettone ama le temperature calde, pertanto, è bene conservarlo in un ambiente asciutto e con temperatura ambiente.

Una buona idea, poi, può rivelarsi quella di abbinarlo ad un vino doc: se viene servito al naturale, quindi senza alcun tipo di farcia, il panettone si sposa perfettamente con i vini passiti o anche con rossi robusti.

Se invece si vogliono sperimentare sapori più ricchi si può decidere di accompagnarlo con una crema: la famiglia Massari propone abbinamenti con la nocciola o il pistacchio e, proprio nelle sue box o nel suo Panettone - edizione speciale limitata, accompagna il dolce milanese ad una confezione di queste creme spalmabili.

Per gustare al meglio il dolce tipico milanese, specie se si è scelto di acquistare un panettone artigianale d’eccellenza, non serve quindi fare granché: basta conservarlo, servirlo e abbinarlo nel modo corretto. Se si è incerti allora meglio affidarsi direttamente ai suggerimenti dei pasticcieri che l’hanno prodotto e che, spesso, consigliano gli abbinamenti e le semplici regole per degustarlo al meglio.

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