La parte alta di Parella è soffocata dal traffico e così i residenti del quartiere della Circoscrizione 4 si sono mobilitati. Sono 734 i torinesi che hanno firmato la petizione di iniziativa popolare al Consiglio comunale per chiedere un intervento che alleggerisca il passaggio dei mezzi, in particolare i flussi provenienti da viale Certosa e corso Marche verso strada antica di Collegno e via Giovanni Servais.
Nessun collegamento da via Servais su corso Marche
Una prima risposta alle loro richieste è arrivata oggi in Commissione. Diversamente da quando era stato previsto dalla giunta Appendino, "non c'è nessuno progetto di apertura di un collegamento stradale da via Servais su corso Marche", come chiarito dagli uffici comunali. I residenti erano totalmente contrari a questa unione viabilistica, che avrebbe generato più traffico ed inquinamento in una zona con due parchi, orti urbani, un centro sportivo, scuole, residenze per anziani.
"Nuovo parere su senso unico strada Antica Collegno"
Dopo le due bocciature da parte della Regione nel 2013 e nel 2020 il Comune, per voce dell'assessore alla Mobilità Chiara Foglietta, proverà a chiedere un "nuovo parere per il ripristino del senso unico su Strada Antica Collegno". Una proposta, quest'ultima fortemente sostenuta dai 734 firmatari.
Un'altra richiesta contenuta nella petizione era quella di aumentare la durata del semaforo verde all’incrocio fra strada antica di Collegno e corso Sacco e Vanzetti in direzione Collegno. "Sui tempi semaforici - hanno replicato dagli uffici - stiamo valutando con Iren".
Studio viabilistico della zona
"Nel 2023 - ha concluso Foglietta - avremo dei fondi: come richiesto dalla Circoscrizione 4, nei prossimi mesi riusciremo a fare uno studio viabilistico della zona". Critico il consigliere di Fratelli d’Italia Enzo Liardo, che ha commentato: "la ragione per cui strada Collegno è ridotta così si chiama solo pista ciclabile".