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Viabilità e trasporti | 13 dicembre 2022, 14:32

Tav, Salvini e il ministro francese scrivono all'Europa: "Aumentate i cofinanziamenti al 55%"

I due governi hanno firmato una nota congiunta per sensibilizzare la Commissione Ue. Foietta: "L'Europa faccia la sua parte". La commissaria Radicova: "Procedere alla massima velocità". Accordi sulle linee storiche e sul riutilizzo dei materiali di scavo

cantiere di Chiomonte

Il ministro Salvini ha scritto all'Unione Europea sui finanziamenti della Torino Lione insieme al collega francese

Una nota congiunta, tra Italia e Francia, per ribadire all'Europa che la Torino-Lione è un'infrastruttura di "importanza strategica" per il collegamento in alta velocità per i due Paesi. L'hanno firmata questa mattina il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, insieme all'omologo transalpino Clément Beaune, in occasione della 64esima riunione della Commissione intergovernativa (Cig) Italia- Francia per la Tav. Tra i presenti, anche il presidente della Delegazione Italiana all'interno della Cig, Paolo Foietta.

La nota firmata questa mattina punta a sensibilizzare la Commissione UE a continuare il sostegno all'opera. In particolare, visto che il progetto risponde alle condizioni previste dalla norma, Italia e Francia chiedono di poter aumentare dal 50 al 55% il tasso dei cofinanziamenti possibili dei progetti.


[Da destra, Josiane Beaud, Paolo Foietta e Iveta Radicova]

Foietta: "L'Europa faccia la sua parte"

"E' stata ribadita con forza la volontà di procedere nella costruzione della Torino-Lione in tutte le sue componenti: sia il tunnel che le linee di accesso e collegamento - conferma Foietta - e si vuole arrivare alla fine di questo impegno, chiedendo che l'Unione Europea faccia la sua parte".

Riutilizzare i materiali di scarto e ottimizzare le linee storiche

"E' stata una seduta molto interessante i nostri ministri si sono molto interessati e questo è molto importante, - aggiunge la presidente di turno francese, Josiane Beaud -: ritengo importante che, dopo 4 anni di lavori, abbiamo chiuso un accordo sull'economia circolare che ci permetterà di riutilizzare il materiale di scavo per la costruzione del tunnel. C'è anche la volontà di fare un lavoro sulle linee storiche per ottimizzare al massimo i collegamenti che già esistono. A questo fine, abbiamo costituito un comitato gestionale della infrastruttura così da poter ottimizzare al massimo ciò che può essere già trasportato su queste linee prima dell'apertura del tunnel".

"Andare alla massima velocità per vedere la luce in fondo al tunnel"

"E' importante la partecipazione a questo vertice dei nuovi rappresentanti dei ministeri, in Italia e in Francia - conclude la coordinatrice della Commissione Europea del Corridoio mediterraneo, Iveta Radicova - e il messaggio principale di oggi è la volontà di procedere al massimo della velocità, aumentando la cooperazione e il ritmo dei lavori. Sarà importante anche intervenire sugli accessi e sulle linee collegate, perché un tunnel vuoto non avrebbe senso. L'Unione Europea è pronta a supportare operazioni come la Torino-Lione. Sono operazioni che riguardano non solo le popolazioni dei due territori coinvolti, ma - ed è importante ribadirlo in tempi di guerra - tutti i cittadini europei. Speriamo di vedere presto la luce in fondo al tunnel". 

Massimiliano Sciullo

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