Inaugurazione sotto la neve per il murales floreale dell’artista Doa Oa. L’opera dal titolo “Althaea officinalis L.” occupa la parete di quella che è considerata una vera e propria "porta della città” in via Fratelli Calandra 10. La parete è anche un ingresso ideale che invita verso il centro, in quanto prolungamento di corso Massimo D'Azeglio.
Il soggetto sono per l’appunto dei fiori che guardano verso il Parco del Valentino, il polmone verde della città nonché la sede dell’orto botanico.
La parete alta e stretta, fino a pochi giorni fa era usurata da oltre cento anni di vita e da una guerra mondiale nel mezzo e che appartiene a una bella quanto caratteristica palazzina dei primi del Novecento. Ora è diventata una tela di 80 mq, commissionata all’artista galiziana di fama internazionale da 24 ORE Cultura-Gruppo 24 ORE con la sponsorizzazione di Gruppo Unipol e con la collaborazione del Comune di Torino.
La scelta del muro per l’Amministrazione è dovuta al fatto che rappresenta un ingresso “gentile” al suo centro storico, al cuore di una città che fa propri anche i toni anti-monumentali e che ha caro il tema della botanica, della natura che cura, che si insinua nei distretti cementificati per donare ai polmoni un’aria più pulita.
Il murale si ispira alla selvaggia bellezza dei fiori dell’Althaea officinalis L., appartenente alla famiglia delle malvacee. Una pianta presente in Piemonte, nota per i suoi usi medicinali lenitivi ed emollienti, oltre che per la sua bellezza ornamentale anche per i diversi usi delle sue radici nella preparazione di dolci. Una composizione di fiori dai colori tenui, che, mescolata alla poetica della palazzina Anni Venti, che richiama alla cura delle persone e del territorio stesso.
“Il murale a tema floreale dipinto sulle pareti di Via Fratelli Calandra rappresenta un forte richiamo alla natura e allo stesso tempo una boccata d'ossigeno tra i palazzi della nostra città – dichiarano le assessore alla Cultura Rosanna Purchia e alle Politiche Educative, Giovanili, Periferie e Rigenerazione Urbana della Città di Torino Carlotta Salerno -. Con "Althaea officinalis L." si arricchisce la collezione di opere pittoriche realizzate sulle superfici murarie di Torino, ormai un punto di riferimento internazionale per l'arte urbana”.
Ma non finirà qui. “Questa iniziativa - confermano le due assessore - è destinata a ripetersi, si aggiunge ai molti altri progetti che vedono la preziosa collaborazione di 24 ORE Cultura”.
Dopo via Fratelli Calandra, infatti il prossimo appuntamento con un evento di video mapping sarà venerdì 23 dicembre in piazza San Carlo.
Ad oggi sono più di cinquemila i metri quadri di superficie muraria dipinta di cui Torino dispone, che testimoniano lo sviluppo della Street e Urban Art, a partire dalla sua nascita underground fino all’attuale esplosione come fenomeno artistico di massa. Il murale di DOA OA è l’ultimo tassello in ordine di tempo per far ‘uscire’ l’arte fuori dai musei, contribuendo così a creare un prezioso legame di collaborazione tra le istituzioni e la comunità.