Cos’è la SEO e perché devi conoscerla se hai un sito web
Se hai un’attività online come un e-commerce o un sito web aziendale nato per vendere o per generare contatti e richieste di preventivo, sicuramente conoscerai i vantaggi di posizionarsi per primi sui motori di ricerca.
Ma come si arriva nelle prime posizioni?
Lo abbiamo chiesto a Igor Biagi, consulente SEO e cofondatore di Chef Studio, l’agenzia SEO che si occupa proprio di questo.
Ciao Igor, spiegaci un po’ cos’è la SEO.
La SEO è un’insieme di tecniche che hanno lo scopo di posizionare un sito web in cima ai motori di ricerca per andare incontro alle ricerche degli utenti al fine di raggiungere un obiettivo concreto, come ad esempio incrementare le vendite del sito, la generazione di contatti, le richieste di preventivo o un miglioramente della brand awareness.
Qui a Chef Studio facciamo proprio questo, incrementando le vendite dei clienti che hanno siti che vendono sia in Italia sia all’estero.
Qual è il ruolo del consulente SEO e come fai a raggiungere questi risultati?
Il consulente SEO può interagire con il cliente in varie modalità, come ad esempio gestire interamente la strategia SEO o fornire consulenze occasionali.
Generalmente coordina un team di esperti, dal momento che per fare SEO in modo professionale è necessario possedere varie capacità trasversali come conoscere i linguaggi di programmazione web, le tecnologie dei server, i CMS più diffusi come Wordpress, sapere creare contenuti di valore, saper analizzare varie fonti di dati e capire cosa cercano gli utenti sui motori di ricerca.
Un esperto SEO deve saper analizzare l’azienda del cliente, i suoi punti di forza e debolezza, il mercato di riferimento e ovviamente i competitor, tenendone costantemente traccia. Ovviamente deve anche fare un’analisi approfondita e completa del sito in modo da valutarne ogni aspetto, senza la quale sarebbe impossibile impostare una strategia.
Deve inoltre mantenere un sito web sempre performante al massimo delle possibilità e al passo con le nuove tecnologie sempre in evoluzione.
Ma nella pratica come si fa SEO?
La SEO si fa andando incontro alle ricerche degli utenti, intercettandoli nelle varie fasi delle loro customer journey e portando sul sito del cliente quelli in-target ovvero quelli interessati a ciò che il sito offre.
Si fa SEO sviluppando e mantenendo un sito performante e veloce, sempre al passo con le nuove tecnologie e fornendo e creando contenuti di valore interessanti per gli utenti. Il sito deve essere realizzato sia per i motori di ricerca ma soprattutto per gli utenti, in modo che abbiano la migliore esperienza di navigazione e interazione possibile.
È importante anche la struttura del sito, come sono organizzati i contenuti e le pagine. Infatti se si ha intenzione di realizzare un sito web aziendale da zero consiglio sempre di rivolgersi subito a un consulente SEO o di far realizzare il sito da un’agenzia SEO come la nostra anziché da una web agency qualunque, proprio perché partire subito con il piede giusto è sicuramente un vantaggio.
Ma quindi le parole chiave non sono più importanti?
Certo che sono importanti, ma non in modo sterile come una volta. Oggi più che di singola parola chiave si parla di intento di ricerca, ovvero di quella sfera semantica che gira intorno a una parola chiave o a un argomento. Bisogna quindi saper analizzare i dati e le ricerche per fornire contenuti che comprendano vari argomenti.
Molte aziende hanno un sito ma non ricevono clienti. Cosa consigli?
Consiglio di non abbattersi e di rivolgersi subito a un consulente SEO per non perdere tempo e denaro. In questo modo potranno conoscere le potenzialità del proprio sito web.
Vediamo in continuazione siti aziendali con pochi contenuti o di scarsa qualità, vecchi, lenti e addirittura non responsive, ovvero che non si adattano ad essere visualizzati correttamente su vari dispositivi come smartphone, tablet e desktop. Queste aziende talvolta sono convinte di aver tentato di vendere sul web quando invece non ci hanno mai provato e non hanno idea di come si faccia, avendo semplicemente un sito che non compare tra le ricerche.
Com’è cambiata la SEO negli ultimi anni?
In giro c’è pieno web agency che realizzano siti non avendo idea di cosa sia la SEO o rimanendo ancorati a un’idea del passato in cui bastava inserire un po’ di parole chiave in una pagina web per vedere qualche risultato. Spesso ci scontriamo con queste realtà che addirittura agiscono con scetticismo, pur non sapendo niente del settore.
Oggi la SEO si basa molto sul contenuto, è molto differente e più completa, articolata e soprattutto porta grandi risultati, soddisfazioni e clienti felici.
Ora la domanda che avrai sentito più volte: meglio fare SEO o le campagne sponsorizzate?
Dipende dai casi. Spesso entrambe le discipline possono andare a braccetto. Il vantaggio delle campagne sponsorizzate sui social o su Google Ads è che sono quasi immediate. Crei un annuncio, paghi e se hai impostato tutto correttamente iniziano da subito ad arrivare utenti sul sito. Lo svantaggio è che nel momento in cui smetti di pagare gli annunci il traffico cessa all’istante.
La SEO invece agisce a medio/lungo termine. Per posizionarsi per primi su Google infatti non è possibile pagare ma si può assumere un consulente affinché metta in pratica tutte le tecniche per fare in modo che Google scelga il proprio sito quando un utente effettua una precisa ricerca.
Quali sono i tempi per vedere i risultati nella SEO?
Anche qui devo dirti “dipende”, e non è una risposta per farla breve. I fattori in gioco sono realmente tanti. Dipende dal settore di riferimento, dallo stato di salute del sito del cliente, da quanto tempo esiste il sito, dai contenuti che ha, dai competitor e dal budget a disposizione.
In alcuni siti si vedono risultati in pochi giorni anche dopo aver effettuato piccole modifiche, senza bisogno di fare altro. In altri è necessario un lavoro continuativo a cadenza anche giornaliera e i risultati si vedono dopo mesi. Ti ho dato gli estremi, poi nel mezzo ci sono molte sfumature.
In generale, se il tuo sito rappresenta il tuo business, è consigliato avere un consulente SEO che ti segua in modo continuativo per far crescere il sito e portarlo sempre più in alto.
Ora Igor toglici una curiosità, come ti sei avvicinato al mondo della SEO?
Sono sempre stato affascinato dal web fin da adolescente. Dopo la laurea in Design della Comunicazione al Politecnico di Milano, insieme al mio collega Andrea abbiamo creato Chef Studio in cui ci occupavamo di brand identity e web design per clienti in giro per l’Italia. I siti dei nostri clienti andavano bene ma di SEO ne sapevamo poco, anche se in modo intuitivo ne mettevamo in pratica i principi fondamentali.
Così abbiamo iniziato a studiare senza mai smettere e a sperimentare i principi della SEO sul sito di un nostro cliente che aveva un calo sulle richieste di preventivo.
Abbiamo iniziato a farlo per il mercato statunitense, così per partire con una difficoltà in più, e dopo un paio di mesi ne vedevamo già i primi effetti positivi.
Visti i risultati ottenuti, il cliente ha voluto investire in questa disciplina, così oggi continuiamo ancora a gestire tutta la strategia SEO per quel brand.
Oggi quel cliente è decisamente soddisfatto, vende e riceve richieste per i propri prodotti da svariate parti del mondo come Emirati Arabi, Stati Uniti, Brasile, Singapore, Australia, Polinesia, Gran Bretagna, Belgio, Francia, Germania e ovviamente Italia.
Da quel momento abbiamo continuato a studiare e a lavorare sempre di più in questo settore. Per me è anche un modo di unire due mondi, come quello della creatività, a delle scelte solide basate sui dati reali per creare una vera e propria strategia che funziona.
È anche una grande soddisfazione vedere il cliente felice, come quando succede che debba acquistare un nuovo magazzino perché in quello precedente non riusciva più a gestire l’incremento degli ordini che ha avuto dopo aver iniziato a fare SEO in modo strategico.
È gratificante vedere l’incremento del loro business anche perché spesso, in base chiaramente al tipo di attività del cliente, si parla di aumenti di fatturato veramente considerevoli. Ricordo il caso di un e-commerce per il quale abbiamo curato la SEO in modo saltuario durante due anni che è passato da fatturare circa 15 mila Euro durante un mese del 2019 fino a fatturarne quasi 115 mila durante il solito mese del 2021. In questo caso insieme alla SEO c’è stata un’espansione dei prodotti dell’e-commerce e un’ottima capacità gestionale del cliente.
A chi consigli di investire nella SEO?
A chiunque abbia un sito dedicato alla propria attività. Quantomeno gli consiglio di contattare uno specialista SEO almeno per una consulenza, anche di un’ora, per avere una panoramica delle opportunità che il web offre per lui. Se il consulente è serio e affidabile sarà lui stesso a consigliare al cliente se è il caso di investire in questa attività. Io preferisco avere clienti felici e soddisfatti, perciò non consiglierei mai di investire nella SEO se non lo considerassi redditizio per loro.
Cosa consigli a chi vuole iniziare a fare SEO?
Se hai un e-commerce o un sito che rappresenta il tuo business puoi sicuramente documentarti online per avvicinarti alle basi di questa disciplina ma il mio consiglio è di concentrarti su ciò che sai fare bene e di contattare un consulente affidabile per quanto riguarda la SEO.
Puoi interagire con lo specialista SEO anche attraverso una consulenza mirata a risolvere alcune problematiche o affiancandoti a lui utilizzandolo come coach, oppure puoi contattarlo per realizzare una vera e propria strategia che porterà avanti in autonomia.
Se invece hai un sito dilettantistico e vuoi provare a fare qualcosa da solo o da sola puoi sicuramente studiare e sperimentare.