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Economia e lavoro | 19 gennaio 2023, 07:04

Anche l'Europa "lega" il destino dell'idrogeno a Torino: 40 milioni per i progetti del Gruppo Punch

I finanziamenti arrivano dalla BEI insieme al Fondo Europeo per gli investimenti strategici e in minima parte riguarderanno anche lo stabilimento belga che si trova a Strasburgo

sede torinese di Punch

Torino sarà uno dei cuori della ricerca sui motori a idrogeno di Punch

Il passato di Torino è legato alla storia dell'auto, ma anche il futuro è pronto a fare parte della stessa epopea. In particolare per quanto riguarda il mondo della propulsione a idrogeno. 

C'è l'ok della Banca dell'Europa

A confermarlo sono i 40 milioni di euro che la BEI, Banca europea per gli investimenti, ha deciso di accordare al Gruppo Punch proprio per sostenere i progetti di sviluppo di queste nuove tecnologie nei suoi stabilimenti di Torino e di Strasburgo.

Come il "progetto bandiera"

La "casa" torinese del Gruppo si trova proprio alle spalle del Politecnico di Torino, su corso Castelfidardo, dove i belgi hanno preso il posto di General Motors. Ma accanto alla vicinanza strategica con uno dei cuori pulsanti della ricerca e dell'innovazione torinese, la prospettiva sposa in pieno anche la volontà regionale di fare del Piemonte l'alfiere del progetto-bandiera sull'Hydrogen valley.Gli investimenti verranno effettuati principalmente presso gli stabilimenti dell'azienda a Torino (Italia) e, in minor parte, a Strasburgo (Francia). Il finanziamento della BEI è supportato dal Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS) – il pilastro principale del Piano di investimenti per l'Europa.

 

Con queste risorse il Gruppo Punch punta a sviluppare tecnologie per motori a idrogeno e relativi sistemi di stoccaggio energetico (fuel cells) per il settore automobilistico e dei veicoli commerciali e industriali, con l'obiettivo di promuovere la mobilità sostenibile e la diffusione di tecnologie innovative in tutta Europa.

 

Gentiloni: "Obiettivi climatici, sviluppo e nuovi posti di lavoro"

"Investire in tecnologie che promuovono la mobilità sostenibile è fondamentale per raggiungere i nostri obiettivi climatici - dice il commissario europeo per l'Economia, Paolo Gentiloni -. Questa operazione creerà posti di lavoro e sosterrà lo sviluppo di tecnologie verdi innovative a beneficio di tutti i cittadini europei".

 

Operazione come quelle firmate con il Gruppo PUNCH sono fondamentali per promuovere la decarbonizzazione del settore automobilistico e dei veicoli industriali e commerciali tramite lo sviluppo di soluzione innovative come motori ad idrogeno, fuel-cell e elettrici - ha dichiarato Gelsomina Vigliotti, vicepresidente BEI -. La BEI, in qualità di Banca per il clima dell'UE, svolge un ruolo significativo nella trasformazione della mobilità verso un futuro a basse emissioni di CO2”.

"Il sostegno della BEI sarà un fattore chiave per l'attuazione della nostra visione di una mobilità sostenibile per tutti. Vogliamo espandere la nostra esperienza tecnologica nel campo della propulsione elettrica e a idrogeno e crediamo nell'enorme potenziale dei motori a idrogeno, in particolare per i veicoli più pesanti o commerciali, per i veicoli fuoristrada e per il settore marino", ha commentato Guido Dumarey, proprietario e presidente fondatore del Gruppo Punch.

Massimiliano Sciullo

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