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S. Salvario / Lingotto | 19 gennaio 2023, 18:52

Sentieri collinari più accessibili e curati: la richiesta per farli rientrare nel Piano Regolatore [FOTO]

Nuova interpellanza del M5S per chiedere lo stato e i tempi della variante che permettere l'uso pubblico e la manutenzione in capo al Comune. Pro Natura: "L'intervento dei volontari non è più sufficiente, occorre quello della Città"

Sentieri collinari più accessibili e curati: la richiesta per farli rientrare nel Piano Regolatore [FOTO]

I sentieri collinari di Torino avrebbero bisogno di essere valorizzati. Secondo la Circoscrizione 8, la soluzione per averli sempre curati, ben segnalati e utilizzati dagli amanti della natura, è quello di inserirli nel Nuovo Piano Regolatore. 

I percorsi (tredici in tutto, che vanno da quello della Val Soppone dal Fioccardo al Parco della Maddalena, a quello dal Po fino a Superga) permettono itinerari escursionisti a meno di due chilometri dal centro, con passaggi tra boschi, radure e parchi naturali unici. 

Un anello verde che si snoda partendo della sponde del Po, dal parco del Valentino, fino al parco della Maddalena, attraverso i parchi Leopardi e San Vito, collegandosi poi a Superga, per ridiscendere fino al parco del Meisino. Un tracciato da 34 km suddiviso in sei itinerari che tuttavia spesso è lasciato all'incuria. 

La manutenzione di questi sentieri finora è stata curata, insieme alla cartografia e alla cartellonista, dall’associazione Pro Natura Torino che in passato aveva anche realizzato una cartina ad hoc per aiutare turisti e appassionati di escursioni. 

"Avevamo solo chiesto una variante al Piano Regolatore, affinché i percorsi segnalati fossero inseriti a uso pubblico di carattere pedonale - spiega Emilio Soave di Pro Natura - privilegiando i collegamenti tra i parchi e il fiume. L'iter della variante si è fermato e non si che fine farà. Speriamo riesca ad andare avanti in modo che si possa usufruire dei percorsi nelle zona pubbliche e in quelle aree private, ma anche in modo che la loro cura sia in capo al Comune e non ai volontari. Il nostro lavoro non è sufficiente, occorre l'intervento della città".

Nell’ultimo consiglio circoscrizionale è stata approvata un'interpellanza presentata da Raffaella Pasquali e Vittorio Francone (M5S), rivolto al Comune proprio per assicurare questo nuovo step che ne consentirebbe l’accesso a tutti, anche nelle zone di terreni privati e soprattutto una manutenzione ufficiale da parte dell’Amministrazione.

Non si tratta del primo atto presentato dai 5 Stelle che già nel 2019 avevano redatto due ordini del giorno: "Con questa interpellanza che avrà risposta scritta, potremo sapere lo stato della richiesta e anche i tempi per il Piano Regolatore" spiega Pasquali.

Chiara Gallo

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