L'anno appena trascorso è stato particolarmente difficile per le criptovalute. Gli andamenti sono stati altalenanti, molte performance poco soddisfacenti e si sono susseguiti diversi crac nelle piattaforme di scambio. Nonostante le difficoltà, i dati del settore sono favorevolmente in crescita. I progetti blockchain di aziende e Pubbliche amministrazioni nel mondo sono aumentati del + 13% rispetto all'anno precedente. Anche in Italia, aumenta l'interesse verso le crypto, infatti, sono 7 milioni gli italiani che hanno già comperato monete digitali e altrettanti dichiarano di volerne acquistare in futuro.
Il 2022 l'anno nero per la finanza digitale
Il 2022 verrà ricordato come un periodo nefasto per le criptovalute, tra bolle e deprezzamenti degli asset digitali. Il fallimento di Terra-Luna prima, il crollo di Ftx dopo e tutta la vicenda legata al caso Bankman-Fried hanno provocato delle pesanti ripercussioni, dannose sull'intero settore. Un altro segno negativo per le monete virtuali è stato dato dal piano Marge Ethereum. Si tratta del cambio di algoritmi di Ethereum, dal consenso proof-of-work al proof-of-stake, una rivoluzione verde che ha fatto risparmiare il 99% dell'energia necessaria al mining dei token. Positivo per l'ambiente, ma ha destato più timori per gli investitori e maggiore volatilità per i mercati.
Cresce il mercato italiano con il +50% degli investimenti
In Italia, il mercato finanziario digitale ha registrato numeri vittoriosi. Dati alla mano, gli investimenti sono proliferati del 50%, raggiungendo i 42 milioni di euro. Così suddivisi: il 33% a favore del settore finanziario, il 23% legato al retail e alla moda, il 10% al mondo automobilistico e il 7% alla PA. Ma il risultato veramente importante è stato l'interesse per il mondo della finanza digitale.
I metodi per entrare in possesso e utilizzare le criptovalute sono stati: gli strumenti di exchange di criptovalute al 40%, ovvero tutte quelle piattaforme dove comperare Ethereum, Bitcoin e le altre monete digitali, scambiarle o investirle. Seguono gli Atm di asset virtuali al 19%, strumenti che erogano criptovalute, e il servizio di wallet online che consente l'acquisto diretto di token. Ha sfruttato di sistemi indiretti, tramite servizi di trading finanziari tradizionali e mediante la propria app bancaria, il 52% degli italiani.
Lo sviluppo delle piattaforme Blockchain
C'è stato anche un considerevole sviluppo delle piattaforme blockchain con un focus particolare alla delicata tematica della riduzione del consumo energetico. Nel mondo sono stati identificati 278 nuovi progetti, contro i 245 dell'anno precedente.
Invece, dopo un boom iniziale, gli NFT non raggiungono grossi traguardi. I certificati digitali sono stati acquistati dal 9% degli italiani con una percentuale di interesse per il futuro che sfiora il 14%.
La tecnologia che invade le nostre vite in vari ambiti corre rapida. Oggi le imprese la stanno sfruttando per sperimentare, crescere e implementare. E il mondo Blockchain si sta spaziando voracemente con lo sviluppo di nuove piattaforme. E oggi, dopo una fase di stallo, è in piena ascesa, pronto a costruire e avanzare ancora di più.