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Nichelino-Stupinigi-Vinovo | 06 febbraio 2023, 18:48

A Nichelino il fiuto di Myrtille per prevenire l'avvelenamento dei cani con bocconi killer

L’unità cinofila della Polizia locale della Città metropolitana ha consentito di ispezionare e mettere in sicurezza il Giardino dei Giusti dove, pochi giorni prima, una cagnetta era rimasta vittima di un boccone avvelenato

la cagnolina myrtille

A Nichelino il fiuto di Myrtille per prevenire l'avvelenamento dei cani con bocconi killer

Oggi è morta Sole, una cagnetta dolce e tenera che non faceva male a nessuno, uccisa da un veleno buttato nel parco”: inizia così il messaggio appeso all'ingresso del Giardino dei Giusti a Nichelino, dove pochi giorni fa una padrona ha pianto la sua fedele amica

L’allarme per le esche avvelenate sparse nel parco di 15 mila metri quadrati in via Del Pascolo è uno dei tanti diffusi negli ultimi mesi.

Il fiuto di Myrtille

A Nichelino è stata trovata una polverina bianca su alcune foglie sistemate sotto i cespugli, vicino alle panchine e lungo il vialetto principale del parco. Nella mattinata di oggi, lunedì 6 febbraio, ad ispezionare il Giardino dei Giusti è intervenuta l’unità cinofila antiveleno della Polizia locale della Città metropolitana di Torino, di cui fanno parte l’istruttore direttivo di vigilanza e vice commissario Carlo Geymonat e il cane pastore australiano Myrtille, di cui Geymonat è conduttore.

Il pericolo per i nostri amici a quattro zampe è costante - spiega Geymonat – Occorre fare molta attenzione quando si portano fuori i cani, anche perché con le nostre ispezioni svolgiamo una funzione di prevenzione e deterrenza, per far capire chi si macchia di questo odioso reato che non sempre può farla franca. Ma noi non possiamo essere ovunque e interveniamo sovente su segnalazione di episodi come quello avvenuto a Nichelino”. L’importante è quindi che i padroni dei cani rispettino le regole di comportamento, raccogliendo le deiezioni dei loro amici a quattro zampe, ma soprattutto che non li lascino liberi nei parchi e che controllino il loro comportamento, per evitare che durante le passeggiate al guinzaglio possano trovare e ingoiare cibo non sicuro.

L'importanza delle segnalazioni

Ma cosa si può fare in caso di emergenza? “Chi trova bocconi avvelenati deve segnalarlo alle forze dell’ordine o agli uffici sanitari competenti: Vigili Urbani, Carabinieri Forestali, Polizia Metropolitana, Asl - spiega Geymonat – I soggetti competenti sul territorio lavorano in sinergia e, chiamando il numero di emergenza 112, si consente alla rete di attivarsi per interventi di emergenza per la bonifica dei luoghi in cui sono stati segnalati bocconi avvelenati.

La mattina del 6 febbraio durante il sopralluogo della Polizia Metropolitana nel Giardino dei Giusti, che fortunatamente non ha portato al rinvenimento di bocconi avvelenati, era presente Valentina Cera, Consigliera metropolitana delegata alle politiche giovanili, sociali e di parità, oltre che Consigliera comunale della Città di Nichelino.

Cera: "Contrastare un reato orribile"

Questo servizio è emblematico del ruolo della Città metropolitana di Torino a sostegno dei territori - sottolinea la Consigliera Cera – per i cittadini è importantissimo il servizio svolto da Myrtille e dal suo conduttore. I controlli che vengono effettuati hanno una funzione di deterrenza, per contrastare un reato orribile come l’avvelenamento degli animali“.

Massimo De Marzi

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