Si chiude con ‘Noi volevamo solo dirti che abbiamo bisogno dello scuolabus, per crescere, andare a scuola, imparare ad avere degli orari, socializzare, aiutare le nostre famiglie nell’organizzazione della vita quotidiana’, e per ora è stata firmata da circa trecento sostenitori. Sta girando in paese la lettera che chiede al Comune di Bricherasio di tornare indietro sulla decisione di sopprimere il servizio pulmino a partire dal prossimo anno scolastico. È stata scritta dai bambini e i promotori della raccolta sono i loro genitori. “Siamo circa una ventina di famiglie che attualmente sfruttano il servizio. Quello che vogliamo è che il Comune torni sui suoi passi” afferma Francesca Bocco, mamma di due alunni che salgono tutte le mattine sul mezzo. “Per la mia famiglia, ad esempio, il mantenimento del pulmino è molto importante – continua – perché abitiamo a circa 2 km dal centro e lavoriamo entrambi”.
L’iniziativa è nata dopo l’incontro di sabato 4 febbraio promosso dal gruppo di minoranza in Consiglio comunale ‘Più uniti per Bricherasio’. “Allegheremo le firme alla mozione con cui, nel prossimo Consiglio comunale, chiederemo la riattivazione del servizio” afferma il capogruppo Mauro Falco.
I moduli per firmare sono disponibili a Bricherasio in merceria ‘Ago e filo’, in farmacia Carle, nella tabaccheria di piazza Santa Margherita, nel negozio di alimentari, ‘L’Emporio’, di frazione Cappella Moreri e durante il mercato del giovedì.