Atp Finals, Final eight (che però rientreranno nei conti 2023), ma non solo. Torino e il Piemonte stanno imparando a declinare il tema dello sport - quello di grande livello, ma non solo - con quello delle ricadute economiche. Lo testimonia l'ultima ricerca dell'Ires Piemonte, i cui conti sintetizzano il risultato in un 7,5: per ogni euro pubblico messo sul tavolo, ne sono tornati sette e mezzo. Addirittura 12, se si restringe il calcolo solo agli eventi maggiori.
Un calendario fitto, tra Grandi eventi, federazioni ed enti locali
In particolare, in un calendario di 454 appuntamenti, sono stati 12 i grandi eventi sportivi, ma altre 145 sono state organizzate tramite le federazioni, mentre 277 sono state quelle legate a enti di promozione sportiva. Altri 20 sono stati organizzati dai Comuni. Un biglietto da visita importante per un Piemonte che si era meritato il titolo di "Regione europea dello sport".
Nell'arco dei tre anni, ovviamente, sono cresciuti stanziamenti e finanziamenti, ma il fatto che si arrivi da due anni di pandemia non può non incidere in questa progressione.
In netta crescita anche le domande per i bandi i impiantistica sportiva e e per il sistema neve.
Una scommessa vinta
"Una scommessa vinta - dice l'assessore regionale allo Sport, Fabrizio Ricca - lanciata a un settore che doveva ripartire dopo due anni di stop. E le ricadute economiche ci dimostrano che con un investimento da 6,5 milioni di euro ne abbiamo generati oltre 49. Vorremmo che fosse una delle gambe dell'economia regionale".
"È un volano importante, soprattutto in un momento in cui si può pensare che investire nello sport possa non esser fondamentale - concorda il governatore del Piemonte, Alberto Cirio -. E dimostriamo che oggi euro dato dai cittadini ha prodotto risultati importanti, per la collettività".
Chi ha scelto il Piemonte
I numeri raccontano anche chi ha scelto il nostro territorio: tra gli sport più amati e praticati risultano il fitness, l'atletica leggera e il ciclismo. "Sul nostro territorio, nel 2022, sono arrivati oltre 200mila atleti da tutto il mondo - dice Beppe Carlevaris, presidente di Visit Piemonte - e soprattutto da Francia, Svizzera, Germania e Spagna, ma anche Usa".
"I dati presentati oggi da Regione e Ires Piemonte sull’impatto economico degli eventi sportivi a Torino e in Piemonte certificano che quella intrapresa é la direzione giusta - aggiunge Fabio Borio, presidente di Federalberghi Torino - continuare a investire con coraggio e decisione sugli eventi, anche sportivi, é fondamentale per ottenere ricadute immediate per il territorio e per incrementare lo sviluppo economico e sociale, unitamente all’attrattività delle nostre destinazioni”.