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Eventi | 29 marzo 2023, 15:05

Alla scoperta di Islanda e Georgia con Daniele Fra

A Perosa Argentina secondo appuntamento di ‘Boccioli di cultura’

Daniele Fra in una delle sue uscite

Daniele Fra in una delle sue uscite

Il secondo incontro della rassegna ‘Boccioli di cultura’, organizzata da associazione culturale Poggio Oddone e Cai Pinasca, porterà a ‘camminare’ fra Islanda e Georgia.

L’appuntamento è oggi, mercoledì 29, sempre alle 21 nella biblioteca comunale di Perosa Argentina, in piazza Europa, 3, questa volta in compagnia di Daniele Fra: “Sono appassionato di montagna fin da bambino, e vado in montagna tutto l’anno qua, nelle nostre Valli, con qualche gita in Valle d’Aosta. Da circa dieci anni, durante le vacanze estive nel mese di agosto, con il gruppo ‘avventure nel mondo’ partecipo ed organizzo trekking in varie zone – racconta Fra –. Si tratta di vacanze fisicamente stancanti, perché si cammina anche per otto ore al giorno, talvolta con dislivelli che possono arrivare ai mille metri, bisogna essere attrezzati per ogni condizione atmosferica anche perché, a differenza della gita giornaliere o del fine settimana in zona, che organizzi all’ultimo seguendo le condizioni meteo, per le vacanze le date sono quelle, che significa andare con qualunque tempo. E così è già anche capitato di avere la febbre!”

Fatica e difficoltà comunque ampiamente ripagate, a detta di Fra: “A mio avviso siamo fatti biologicamente per camminare. E camminare in generale, ma ancora di più questo tipo di vacanze, sono in grado di regalarmi, di regalarci un ritmo naturale, che abbiamo completamente perso – spiega –. Io sono un operaio metalmeccanico, e nella fatica fisica delle vacanze ritrovo la gioia di non guardare l’orologio, ma di orientarmi con il sole; secondo ritmi naturali, appunto. Quando torno dalle mie camminate, sono super rilassato mentalmente”.

Durante la serata, con foto e video, Fra racconterà le sue esperienze in Islanda ad agosto 2021 e in Georgia ad agosto 2022: “Si è trattato di due trekking brevi, più brevi del solito, risentendo forse ancora un po’ del periodo post pandemico, ma assolutamente interessanti”.

Il viaggio in Islanda è durato due settimane: “Dal punto di vista paesaggistico, quello in Islanda è stato, fra i due, senza dubbio il più suggestivo. Nella settimana trascorsa nell’entroterra avevamo con noi uno zaino del peso di 25 chili, perché abbiamo dovuto essere assolutamente autosufficienti per tutti e sette i giorni – racconta –.  Per l’altra settimana, invece, abbiamo visitato i fiordi del nord-ovest: ci portavano con una barca, con l’avviso che in caso di tempo avverso avrebbero potuto passare anche due o tre giorni prima che venissero a riprenderci: non c’erano sentieri tracciati, servivano gps e telefono satellitare; eravamo completamente isolati, lontani dal paesino più vicino”.

Il viaggio in Georgia è invece durato undici giorni: “Personalmente mi ha coinvolto di più perché, benché i paesaggi fossero meno eccezionali, abbiamo avuto l’opportunità di incontrare e confrontarci con la gente del posto: una popolazione tendenzialmente molto povera, ma straordinariamente generosa. Non abbiamo dormito solo in tenda, ma siamo anche stati ospitati da alcuni pastori. Ecco, il grande dono di questi viaggi, è che quando si torna alla nostra quotidianità, la si affronta con rinnovata consapevolezza; e tanti problemi non sembrano più così grandi”.

Tatiana Micaela Truffa

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