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Attualità | 30 marzo 2023, 15:37

PiQuET, innovazione al servizio di aziende e ricerca: a Torino scienziati e industriali lavorano gomito a gomito

Inaugurata l’infrastruttura di ricerca voluta dal Politecnico e dall’Università, in collaborazione con l’Istituto di Ricerca Metrologica di Torino

taglio del nastro piquet

PiQuET, innovazione al servizio delle aziende e della ricerca

Affrontare le sfide scientifiche del futuro e i problemi ingegneristici nel campo dei dispositivi micro, nano e quantum. Sono questi gli obiettivi della nuova infrastruttura di ricerca PiQuET, inaugurata all’Istituto di Ricerca Metrologica di Torino.

Il contributo di Politecnico e Università

PiQuET, frutto della collaborazione di Inrim con il Politecnico e l’Università di Torino, sarà a disposizione del mondo industriale e accademico, diventando il centro di riferimento per le tecnologie di micro e nano-fabbricazione: qui scienziati, ingegneri e industriali potranno collaborare fianco a fianco, in un ambiente che favorirà il confronto.

L’infrastruttura nasce da un progetto finanziato dal POR FESR 2014-2020 della Regione Piemonte.Insomma, il futuro dell’industria sarà strettamente legato a PiQuET, che potrà disporre anche di una clean room di 400m2 in classe ISO5 e ISO6 con sei aree tecnologiche: litografia ottica/elettronica/ionica, etching e deposizione di film sottili, packaging e processi chimici wet, caratterizzazione dispositivi micro, nano e quantum.

Infrastruttura accessibile alle imprese

L’infrastruttura, che sarà accessibile alle imprese, si presenta come un’eccellenza nella progettazione, fabbricazione e caratterizzazione di dispositivi di metrologia quantistica, oltre che nella crescita, caratterizzazione e lavorazione dei materiali alla micro e nanoscala.

PiQuET mette al centro di un progetto articolato l’eccellenza della ricerca e la capacità di fare innovazione a beneficio del territorio, dell’industria e del posizionamento internazionale delle istituzioni coinvolte – commenta il professor Pietro Asinari, Direttore scientifico dell’INRiM –  Mettiamo a fattor comune le nostre risorse, soprattutto i talenti, per creare la casa comune delle tecnologie quantistiche, della nanofabbricazione, della scienza delle misure di domani, con l’obiettivo di essere sempre più incisivi nell’innovazione e dare le risposte che le comunità di riferimento ci chiedono, siano esse locali, nazionali o europee”.

"Realtà che aiuterà l'evoluzione del Paese"

L’infrastruttura all’avanguardia è a disposizione dei progetti finanziati dal PNRR per portare avanti linee di ricerca innovative e dare una mano all’evoluzione del Paese, ma è a disposizione anche del territorio per aiutare le aziende a rinnovarsi e a formare personale qualificato, in un’ottica di amplificazione dell’impatto della comunità scientifica sul tessuto imprenditoriale” commenta la professoressa Giuliana Mattiazzo, Vice Rettrice per il Trasferimento tecnologico del Politecnico di Torino.

L'investimento in realtà di eccellenza consente di valorizzare il potenziale di ricerca e di innovazione di un territorio, di rafforzare i rapporti con il settore privato, di acquisire una valenza nazionale ed internazionale, attraverso l'integrazione di tali infrastrutture nelle reti paneuropee di ricerca e sviluppo” dichiara la professoressa Cristina Prandi, Vice Rettrice per la ricerca delle scienze naturali e agrarie dell’Università di Torino.

Andrea Parisotto

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