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Attualità | 31 marzo 2023, 14:20

Piazza Adriano nel nome delle donne: intitolati i due giardini a Esterina Zuccarone e Alda Croce [FOTO]

Le due cerimonie nel corso della stessa mattinata, per rendere onore alle importanti figure femminili

inaugurazione giardino zuccarone e alda croce

Piazza Adriano nel nome delle donne: intitolati i due giardini a Esterina Zuccarone e Alda Croce

Da questa mattina la parte nord e quella sud del giardino di Piazza Adriano sono intitolati a due donne, rispettivamente la montatrice cinematografica Esterina Zuccarone e la saggista Alda Croce.

Zuccarone 'pioniera' nella prima metà del '900

Importanti figure legate alla città, Zuccarone fu foggiana di nascita ma crebbe e visse a Torino. Da sarta divenne specializzata nel montaggio e nell'utilizzo dei macchinari legati al cinema, pioniera in Italia nella prima metà del '900. Si trovò, stranamente per l'epoca, a capeggiare un reparto di dieci uomini, come ricordato durante la cerimonia dalla presidente del Consiglio comunale Maria Grazia Grippo. "Ancora oggi la capisco - ha commentato Grippo - in quanto prima presidente donna del consiglio comunale di Torino".

La presidente, anche a capo della commissione toponomastica, sta portando avanti un'importante opera di ricordo delle donne, meritevoli di targhe e intitolazioni al pari degli uomini ma ad oggi ancora troppo poche numerose nella toponomastica cittadina.

Alda Croce e il centro Pannunzio

Alda Croce, figlia di Benedetto, nacque a Torino nel 1918 e, tra le altre cose, fu presidente del centro Pannunzio dal 1997 al 2004. Scrittrice, saggista e attivista in difesa dell'ambiente, dei beni culturali e della tutela degli animali, nel 2005 fu insignita dell'onorificenza di Cavaliere di Gran Croce al merito della Repubblica per alti meriti in campo culturale.

L'ha ricordata Pier Franco Quaglieni, direttore del Centro Pannunzio: "Alda Croce si è sentita sempre partecipe di questa città. Sentiva, come Benedetto Croce, il valore del Risorgimento come un valore straordinario, che suo padre chiamava sorgimento".

Il ricordo della nipote Marta Erling

"Ringrazio il Centro Pannunzio che per Alda è stato un luogo di grande significato - ha dichiarato Marta Erling, nipote di Alda Croce - una delle ultime imprese alle quali ha partecipato e che l'ha riportata e le ha fatto rivivere la sua città natale. La targa riporta sia scrittrice, saggista, che ambientalista: così viene ricordata, per le sue battaglie per il patrimonio ambientale e culturale".

Ha concluso la cerimonia Maria Grazia Grippo: "E' stata una figura che volle essere centrale ma che ha saputo essere discreta nel lasciare un'impronta culturale in Italia e nelle sue città, Napoli ma anche Torino".

Francesco Capuano

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