Manifattura 4.0 per mobilità sostenibile e aerospazio per il Politecnico, rivoluzione green per UniTo e ulteriori compiti specifici per Piemonte Orientale e altri atenei come Valle d'Aosta, Pavia e Insubria (Como e Varese). Dal turismo alla cultura, dalla montagna digitale all salite, fino all'agroindustria.
Tutto questo è "Nodes, Nord ovest digitale e sostenibile", l'ecosistema che ha unito le forze quando dall'Europa si è cominciato a parlare di soldi europei. Quel Pnrr che - in questi giorni - è al centro del mirino per ritardi e intoppi vari. Sul piatto, in tutto, ci sono 110 milioni di euro da attivare e spendere in 3 anni.
"Noi siamo puntuali e pronti"
"Si parla di ritardi, quando si parla di Pnrr in questi giorni, ma noi - anche se come atenei ci siamo posti fuori dalla nostra zona di comfort - siamo pronti a fare partire i bandi per i progetti concreti che facciano nascere start up o facciano fare innovazione alle piccole e medie imprese", garantisce Guido Saracco, rettore del Politecnico di Torino e presidente di Nodes.
Pmi, start up e ricercatori
I primi bandi pere le imprese, al netto dei fondi che sostengono le attività di ricerca degli enti partner, pesano 35,5 milioni di euro, di cui 25,3 per le imprese (anche del Mezzogiorno) e 10,2 per start up e pmi che hanno bisogno di servizi di innovazione e accelerazione di sviluppo. Sono i cosiddetti "bandi a cascata", progettati proprio per le imprese. La cabina di regia e coordinamento, per l'accesso delle aziende, è affidata a Unioncamere. "Siamo i primi a partire, in Italia", dice Chiara Ferroni, direttrice generale di Nodes.
Ma c'è spazio (e ci sono risorse) anche per i ricercatori che vogliono fare impresa con i loro risultati di ricerca. La dotazione è di 5.8 milioni.
Un road show nei territori
Partirà anche un road show nelle varie province coinvolte per approfondire le tematiche delle singole aree. Il 4 aprile a Novara, il 12 a Pollenzo, il 13 ad Aosta, il 17 ad Aosta, il 18 di nuovo a Torino, il 19 a Pavia e il 20 a Biella.
"Noi siamo già alla stanga"
"È un progetto che va soprattutto nella direzione delle esigenze delle imprese - commenta Paolo Bertolino, segretario generale di Unioncamere Piemonte - e con questo progetto si può toccare con mano la concretezza del Pnrr. Siamo già 'alla Stanga', come ha sollecitato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella".