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Attualità | 14 aprile 2023, 12:15

Clochard, Rosatelli: "Il cambiamento climatico impone un piano accoglienza per l'estate"

"Vogliamo fare evolvere il sistema facendolo diventare attivo tutto l’anno, non solo per l’emergenza freddo”

clochard

"Vogliamo fare evolvere il sistema facendolo diventare attivo tutto l’anno, non solo per l’emergenza freddo”

L’emergenza climatica colpisce tutti, soprattutto gli ultimi. E così la Città di Torino, in parallelo al piano freddo per l’accoglienza dei clochard durante i mesi freddi, vuole mettere in campo soluzioni per affrontare quelli più torridi: ad annunciarlo l’assessore ai Servizi Sociali Jacopo Rosatelli, presentando il rendiconto 2022. Nel capoluogo piemontese, così come nel resto d’Italia, piove sempre di meno e si registrano sempre più giorni dove la colonnina di mercurio schizza verso l’alto.

"Chiusura via Traves prevista"

Per l’accoglienza dei senzatetto – ha spiegato l’esponente della giunta – sono previsti quattro siti, di cui uno dedicato ai minori”. “Sono collegati – ha aggiunto - all’ordinanza sindacale prevista per il piano inverno, quindi la chiusura ad esempio di via Traves era attesa in questi giorni”. Ma Rosatelli vuole spingersi più avanti. “Vogliamo fare evolvere il sistema facendolo diventare attivo tutto l’anno, non solo per l’emergenza freddo”.  

"Il cambiamento climatico"

“Il cambiamento climatico – ha aggiunto - pone esigenza di l’affrontare l’accoglienza di soggetti esposti al clima non solo di inverno, ma anche in estate”. “Vogliamo fornire luoghi di ospitalità in co-gestione con la Protezione Civile, Croce Rossa e Servizi Sociale, prevendendoli anche per i mesi più caldi” ha concluso.

Cinzia Gatti

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