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Attualità | 14 maggio 2023, 09:48

Caselle, una quindicina di attivisti climatici fermati all'aeroporto ballano Stayin' Alive [FOTO E VIDEO]

L'obiettivo della tentata manifestazione contro l'uso degli aerei privati e dello stile di vita ad alta intensità di emissioni. Presenti diversi movimenti da Extinction Rebellion a Fridays For Future

Caselle, una quindicina di attivisti climatici fermati all'aeroporto ballano Stayin' Alive [FOTO E VIDEO]

Una quindicina di attivisti dei movimenti climatici italiani sono bloccati questa mattina a Torino Caselle dalle forze dell'ordine mentre si stavano recando al terminal dei jet privati per una manifestazione pacifica.

L'azione nonviolenta era stata organizzata contro l'utilizzo di aerei privati e contro uno stile di vita ad alta intensità di emissioni.

"Non siamo tutti nella stessa barca" e “Basta Jet privati” gli striscioni portati dai manifestanti che hanno improvvisato un balletto davanti agli agenti sulle note di Stayin' Alive.

"Sono stati circondati dagli agenti e trattenuti nel parcheggio coperto dell’aeroporto per identificazione e perquisizione - fanno sapere da Extinction Rebellion, Fridays for Future e Scientist Rebellion, tra gli attivisti presenti -. Uno sproporzionato dispiegamento di polizia nei confronti di persone e movimenti che attraverso azioni sempre pacifiche, sebbene eclatanti, agiscono per portare la gravità dell'emergenza ecoclimatica al centro del dibattito pubblico e dell'azione politica del Governo".

"L'aeroporto di Amsterdam ha dichiarato da poco che metterà al bando i jet privati dal 2025, proprio in seguito a diverse azioni di disobbedienza civile come questa” dichiara Marta di Fridays for Future, facendo riferimento ad una decisione storica annunciata dall’aeroporto di Schipol il mese scorso. “È ora che anche in Italia venga limitato l’utilizzo spropositato di mezzi cosi tanto inquinanti”.

"Veniamo definiti ecoterroristi e vandali e siamo oggetto di misure preventive, come fogli di via e sorveglianza speciale, o reati, come il possesso d'arma e l'associazione a delinquere, in maniera strumentale. Misure pensate dal legislatore per colpire la criminalità organizzata, vengono oggi in Italia sfruttate per intimidire e criminalizzare chi semplicemente sta suonando l'allarme sulla crisi più grande che l'umanità si sia mai trovata ad affrontare" dichiara Matilde di Extinction Rebellion.  

Sono stati dodici gli attivisti identificati dalle forze dell’ordine, non sono scattate denunce. 

 

redazione

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