Asfalto sì asfalto no: la pavimentazione di Borgo Dora è al centro di cambiamenti ma non tutto è ancora deciso. I lavori in corso, finanziati con i fondi Pinqua e il PNRR, prevedono la sostituzione dell'asfalto con materiale permeabile, la manutenzione della pavimentazione lapidea storica, il ripristino delle lastre mancanti e l’abbattimento delle barriere architettoniche.
La richiesta delle associazioni
Via l'asfalto da gran parte della zona pedonale di Borgo Dora - come nella zona del Cortile del Maglio - ma non ovunque. Da qui la richiesta di alcune associazioni della zona di coinvolgere anche il tratto tra via Lanino e via Mameli, due delle strade dove si tiene il Balon. La Circoscrizione 7 ha appoggiato l'idea di migliorare la pavimentazione anche di quella zona, soprattutto per ridurre la temperatura del suolo, che in estate può diventare rovente.
Includere la zona nella riqualificazione
Così la circoscrizione ha iniziato le interlocuzioni col Comune per riuscire a includere anche questa zona nel progetto di riqualificazione di Borgo Dora da 2,4 milioni di euro approvato già nel 2023.
Come illustrato durante la commissione pianificazione lavori pubblici coordinata da Giuseppe Piras, la dirigente del servizio suolo e parcheggi della Città di Torino Giovanna Monica Cobelli ha spiegato le tre proposte che potrebbero essere approvate dalla soprintendenza del PNRR.
Le tre proposte messe in campo
La prima proposta riguarda il Porfidbloc, un tipo di lastricato simile ai sampietrini ma di un agglomerato di materiali diversi, la seconda una strada con al centro una banda di pietra liscia, di maggiore accessibilità per le persone disabili, mentre la terza prevede un tipo di marmette di materiale drenante.
La prima ipotesi potrebbe essere rischiosa per la necessità di manutenzione dei blocchi, mentre la seconda per la scivolosità in caso di pioggia. A breve è attesa la decisione della Soprintendenza, che potrebbe anche decidere di bocciare tutte e tre le proposte per lasciare l'asfalto in via Lanino e via Mameli.