In una tornata amministrativa che non ha visto alcun capoluogo di provincia andare al voto in Piemonte, nel Torinese erano tre le città oltre i 15 mila abitanti chiamate ad eleggere il sindaco: Ivrea, Orbassano e Pianezza. Con percentuali di elettori di poco superiori al 50% degli aventi diritto (con l'eccezione positiva di Pianezza), le previsioni della vigilia non sono state del tutto confermate.
Ivrea, vincente l'accoppiata Pd-M5S
A Ivrea, dove ha votato il 50,48% degli aventi diritto (contro il 55,25% della tornata precedente), la scelta di correre assieme da parte di centrosinistra e M5S si è rivelata vincente. Matteo Chiantore, sostenuto da Partito Democratico, Viviamo Ivrea, Movimento 5 Stelle e Laboratorio civico, ha sbaragliato la concorrenza, con il 53% delle preferenze, superando nettamente il sindaco uscente Stefano Sertoli (fermatosi attorno al 27%), che cinque anni fa era sostenuto dal centrodestra, ma ripresentatosi questa volta con il sostegno del Terzo Polo.
Il giovanissimo Andrea Cantoni, 22 anni, il candidato scelto da FdI e dal centrodestra, invece, è andato incontro ad una sonora sconfitta, fermandosi al 15% dei voti, mentre le briciole sono andate a Cadigia Perini di Unione Popolare e Carlo Bravi del Popolo della Famiglia.
Cinzia Bosso si conferma a Orbassano
A Orbassano, invece, città che ha visto recarsi alle urne il 52,56% dei votanti (contro il 58,47 della volta precedente), è stata una vittoria trionfale per la sindaca uscente Cinzia Bosso, sostenuta dal centrodestra unito. Largamente favorita dai sondaggi della vigilia, ha ottenuto poco meno del 60% delle preferenze, centrando l'obiettivo di vincere senza dover ricorrere al ballottaggio.
Lontani anni luce tutti gli avversari: Luca Di Salvo, espressione del centrosinistra, non è andato oltre il 32% delle preferenze, Con Andrea Suriani del M5S che ha raccolto poco di più del Terzo Polo e di Ornella Picciau.
Pianezza, sfida all'ultimo voto
A Pianezza, che per la prima volta ha superato la soglia dei 15 mila abitanti, una novità che ha spinto a recarsi alle urne il 64,69% degli aventi diritto (dato in crescita rispetto al 60,28 dell'ultima elezione), la partita invece si annuncia incerta fino all'ultimo voto, visto anche il ritardo con cui stanno procedendo le operazioni di spoglio, con probabile decisione al ballottaggio del 28-29 maggio.
Sara Zambaia, Antonio Castello e Giovanni Minò sono i tre candidati sindaco. Castello, medico che siede in Consiglio comunale dal 2006 e che nell'ultima giunta ha anche ricoperto il ruolo di vice sindaco, torna a correre per la carica di primo cittadino. A sfidarlo la consigliera regionale della Lega, Sara Zambaia, sostenuta dal centrodestra unito e dalla lista civica "Insieme per Pianezza". Giovanni Minò, 48 anni, è il candidato di una coalizione composta dalla civica Pianezza Protagonista, M5S, Pd, Verdi ed ecologisti.
Con un quinto delle schede scrutinate, Castello è in vantaggio con il 43% dei voti, con Minò secondo con il 28%, seguito a ruota da Sara Zambaia con il 27%.
I commenti
Soddisfazione per i risultati ottenuti è stata espressa dal segretario regionale del Pd Domenico Rossi: "In attesa dei dati definitivi esprimiamo soddisfazione per i risultati ottenuti. Importantissimi quelli di Ivrea, dove vinciamo al primo turno, e di Novi Ligure dove la coalizione si presenterà al ballottaggio con un ampio margine di vantaggio. Significativa anche la vittoria di misura ad Omegna, mentre ad Orbassano, purtroppo, il buon risultato della coalizione non permette di andare al ballottaggio che, invece, raggiungiamo con grande soddisfazione a Pianezza".
"Resta critico il dato sull’astensionismo, in aumento anche rispetto alle ultime amministrative. Non dobbiamo abituarci all’idea che in pochi decidano di andare a votare. Ne va del futuro delle nostre democrazie e la riduzione di questa percentuale deve essere tra le priorità di tutte le forze politiche", conclude Rossi.
"Importante e significativa vittoria dell'alleanza di Centro sinistra a Ivrea, e complimenti al nuovo Sindaco Chiantore per essere riuscito a far convergere un'ampia coalizione attorno a lui a partire dal Pd e dal M5S - afferma con entusiasmo Marcello Mazzù, segretario delle Federazione metropolitana del Pd di Torino - Complimenti anche al nostro candidato Minò a Pianezza dove è riuscito ad andare al ballottaggio, e complimenti anche anche a Di Salvo che è riuscito a far crescere il centro sinistra riportando il Pd a essere il primo partito a Orbassano raddoppiando i voti di 5 anni fa".
"Appare evidente che dove ci sono le alleanze ampie, le destre vengono sconfitte. Ripartiamo da qui, Ivrea e Pianezza lo dimostrano, e gli elettori hanno dato un segnale chiaro", conclude Mazzù.
I sindaci eletti negli altri comuni
Bibiana: Fabio Rossetto
Bussoleno: Antonella Zoggia
Chialamberto: Gabriele Castellini
Lauriano: Mara Baccolla
Mathi: Vittorio Rocchietti
Novalesa: Bruno Botteselle
Perosa Canavese: Flavio Detragiache
Quagliuzzo: Ernesto Barlese
Rivarossa: Enrico Vallino
Roure: Rino Tron
Salerano Canavese: Domenico Mancuso
Scalenghe: Monica Pecchio
Scarmagno: Adriano Grassino
Trana: Cinzia Pachetti