Purtroppo, l’89% dei conflitti che avvengono nel mondo si verifica in paesi dove scarseggia il dialogo, la cooperazione, l’inclusione. Per porre rimedio l’UNESCO organizza periodicamente conferenze mondiali in cui viene promosso il settore culturale e creativo in linea con i principi dell’Agenda 2030.
È proprio questo settore infatti che, incoraggiando lo scambio e la conoscenza di altre culture, colma il divario tra queste ultime, favorendo pace, stabilità e di conseguenza anche sviluppo economico.
Sotto questo grande cappello è possibile includere in tempi recenti anche il settore ludico che, favorendo la creatività e l’interazione tra le persone, offre un collegamento diretto tra le varie culture, promuovendo il dialogo e la loro conoscenza attraverso il divertimento.
Grazie allo sviluppo della tecnologia e della connessione a Internet veloce, negli ultimi due decenni è stato possibile fare passi da giganti per mettere in comunicazione in tempo reale persone da ogni parte del mondo.
E così, assieme ai social network, alle app di messaggistica istantanea che permettono di videochiamarsi e condividere contenuti multimediali, hanno proliferato anche app e giochi online per divertirsi non più in solitaria o contro il computer, bensì insieme a persone reali collegate nello stesso momento e presenti nello stesso server o room.
I Giochi Più Famosi
Tra i giochi più in voga e che mai tramonteranno vi è sicuramente il poker, che da sempre attira curiosi e appassionati di tutto il mondo, dapprima riunendoli nei casinò e/o sale da gioco fisiche, e successivamente all’interno di room e casinò online.
Gli amanti del settore possono divertirsi attorno al tavolo verde (virtuale) proprio come se stessero giocando una partita dal vivo: i giocatori possono comunicare tra di loro simultaneamente, vedersi attraverso lo schermo, e addirittura immergersi completamente nell’ambientazione di gioco grazie alle tecnologie di ultima generazione come i visori e la realtà virtuale.
D’altronde è proprio il poker come gioco in sé che promuove la bellezza e la ricchezza della diversità: con le sue varianti infatti si pone come esempio perfetto di come questa sua caratteristica venga ogni anno sempre più apprezzata andando incontro ai gusti e preferenze di ogni tipologia di giocatore.
La presenza di numerose varianti rende il gioco del poker dinamico, interessante e sempre diverso: impossibile annoiarsi o definirsi “esperto” in ognuna di esse, perché c’è sempre qualcosa da imparare, poiché l’elaborazione della migliore strategia dipende molto dal tipo di gioco che si vuole adottare a seconda degli avversari.
Indubbiamente la variante più famosa è quella del Texas Hold’em, conosciuta soprattutto grazie ai tornei trasmessi in tv negli anni passati. Le regole differiscono da quelle del poker tradizionale all’italiana: a ogni giocatore sono consegnate due carte coperte, e successivamente il mazziere ne scopre altre tre comuni (fase “flop”). In seguito, vengono mostrate altre due carte che corrispondono alle fasi turn e river. Sia nel momento precedente il flop, che in quello che immediatamente successivo, i giocatori faranno delle puntate, ed è proprio in questi momenti che potranno decidere di passare, foldando.
Dopo turn e river, i giocatori rimasti ancora in partita, creeranno il proprio turno con le sette carte che avranno in mano.
Sicuramente tra le differenze più importanti che si riscontrano tra il Texas Hold’em e il poker tradizionale vi è il differente punteggio attribuito alle combinazioni delle carte. Ad esempio, nella versione americana il Full vale più del colore: tale regola è definita dalla probabilità, poiché è più probabile che si ottengano 5 carte di uguale seme piuttosto che un tris e una coppia.
Le Differenze
Da notare anche la diversa impostazione della partita: nel poker tradizionale infatti i giocatori ricevono 5 carte coperte ognuno e possono quindi procedere con un giro di puntate. Dopo questa prima fase ognuno può decidere se tenere le proprie carte dichiarando di essere “servito”, oppure cambiarne fino a 4. I giocatori rimasti infine potranno sfidarsi a suon di rilanci con il proprio punteggio nella speranza di avere la meglio sull’avversario.
Altra differenza riguarda il numero di carte in gioco, infatti nel Texas Hold’em si possono utilizzare oltre alle proprie due carte coperte anche le cinque carte comuni, dando al giocatore una possibilità più alta di ottenere punteggi migliori. Nel poker tradizionale invece, dato che ogni giocatore gioca al più con 5 carte contemporaneamente, vengo tolto quelle di valore inferiore per dare più possibilità di fare punti alti. Basti pensare che nel caso in cui si giochi in quattro al tavolo, vengono tolte dal mazzo le carte che vanno dal 2 al 6 di ogni seme, rimanendo con un totale di 32 carte.
In rete sono presenti numerose piattaforme che permettono di giocare a poker anche se si è principianti. Tra le più autorevoli in particolare vi è un sito che mette a disposizione anche la possibilità di giocare ai multitavoli con una sola mano, così come partite e tornei che vengono riconosciute a livello internazionale come le preferite di moltissimi giocatori. Le loro proposte innovative, come il Mystery Bounty, aggiungono valore alle partite, contribuendo ad aumentare le sorprese per i propri giocatori. Questo sito, quindi, eleva opgni versione del gioco ad un’esperienza focallizzata sull’esperienza del giocatore e rende unica ogni partita, che sia di varianti come il Texas Hold’em o del classico poker.
Fuori dal Gioco
Grazie al poker online, i giocatori di tutti i paesi ed estrazione sociale possono tranquillamente imparare a giocare e trarre il meglio dalle loro abilità. L’impatto che il poker genera sul pubblico è senz’altro positivo: è infatti grazie a giochi come questo che si affinano tecnica, strategia e pensiero laterale, promuovendo al tempo stesso la comunicazione tra giocatori provenienti da tutto il mondo.
Non è raro trovare amicizie attorno al tavolo verde: i giocatori infatti, condividendo la stessa passione, trascorrono del tempo assieme allenandosi in vista del prossimo torneo, conoscendosi al di là del gioco in sé e instaurando così amicizie che superano i limiti geografici e le differenze culturali.
Grazie al costante successo dei tornei ufficiali di poker, ben presto il gioco è stato considerato da molti come un vero e proprio sport. Non a caso, la FIGC ha stilato anche dei veri e propri comandamenti del poker sportivo a cui ogni giocatore che voglia cimentarsi nel poker a livello professionistico deve attenersi.
Tra i più importanti vi è in primis quello secondo cui è fatto divieto di utilizzare denaro contante, mettendo così un freno al rischio ludopatia e lo sperpero incontrollato di risorse. Dicendo no al Cash Game, si pone così in primo piano l’importanza non della vincita, bensì del gioco di per sé, concentrandosi quindi sulla gloria agonistica al pari di un qualsiasi altro sport.
Altra importante caratteristica del poker inteso come sport sono gli orari di gioco sostenibili, per permettere a tutti di poter partecipare senza dover stravolgere il proprio quotidiano, e la carta d’identità del pokerista sportivo, rilasciata dalla FIGC stessa.
Insomma, il poker, quando considerato come attività agonistica e professionale, non ha nulla di diverso rispetto a un qualsiasi altro gioco di strategia annoverato come sport, come gli scacchi. Al pari degli scacchisti, i pokeristi studiano e si allenano intensamente, facendo riunire durante le fasi più concitate della sessione, tantissimi fan a supporto dei campioni del settore, nazionali e internazionali, condividendo assieme a loro vittorie e sconfitte.
Conclusione
Come tutte le attività ludiche, il poker unisce attraverso la stessa passione che si condivide. Lo sanno bene campioni italiani come Sammartino e Kanit, che da anni condividono le gioie e i dolori dei tornei, così come una grande amicizia. Anche Totti è noto per la sua passione per il poker, oltre che per il pallone: lo stesso suo ex compagno di squadra Menez ricorda divertito le tante sessioni di poker giocate col Pupone tra una partita e l’altra.
Insomma, la globalizzazione ha dimostrato che lo scambio culturale è in grado di arricchire ogni società e la cosa importante è che questa condivisione avvenga con ogni modalità, che sia attraverso lo sport o il gioco online.