Torino celebra per tre giorni gli Artiglieri, che quest'anno celebrano i cento anni. L'Associazione Nazionale Artiglieri d'Italia nacque infatti nel capoluogo piemontese nel maggio 1923.
Per celebrare il secolo di vita, dal 16 al 18 giugno sotto la Mole arriveranno circa duemila Artiglieri in servizio e congedo. Ad aprire i festeggiamenti oggi pomeriggio alle 16 un convegno in Sala Colonne dal titolo "Palle girate e altre storie: dietro le quinte della Grande Guerra". Domani nel Mastio della Cittadella alle 11 sarà presentato il francobollo commemorativo emesso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Domenica il raduno
A seguire la presentazione della bozza del volume "Storia della Artiglieria italiana dal 1976 al 2020". Alle 16.30 l'Alzabandiera presso il Monumento all'Artigliere sancirà l'inizio del Raduno, alle 18.30 in Duomo ci sarà la Santa Messa e alle 20.30 la Banda Musicale della Municipale terrà un concerto per la cittadinanza in piazza Castello.
Il clou dei festeggiamenti sarà domenica: alle 9.30 ci sarà il concentramento delle forze militari in piazza San Carlo, da dove partirà la sfilata in direzione piazza Castello, dove si svolgerà la Cerimonia celebrativa del Raduno.
I commenti
"Con i nostri raduni - ha sottolineato il Generale di Brigata Pierluigi Genta - abbiamo rafforzato la vicinanza che unisce tutti gli Artiglieri, sia quelli che hanno scelto la carriera militare, sia quelli che hanno trascorso con l'Arma Dotta soltanto il periodo della leva. È grazie a questa vicinanza umana che abbiamo costruito la nostra storia".
"Come Regione Piemonte - commenta l'assessore regionale Maurizio Marrone - siamo orgogliosi di aver sostenuto, fin dal 2021, il percorso per arrivare a celebrare il Centenario dell'Anarti. Tre anni di mostre, presentazioni di libri, conferenze, spettacoli musicali e di danza, nel nome della Patria, dell'impegno umanitario e della riscoperta della storia di Torino".
"Celebriamo - ha concluso l'assessore comunale Gianna Pentenero - un anniversario importante, che sancisce un secolo di storia del corpo che si intreccia con la storia della nostra città".