La nuova mostra al Mauto che celebra i 90 anni del Museo si è aperta con un minuto di silenzio in suo ricordo.
Mariella Mengozzi è rimasta nel cuore di chi l'ha conosciuta. Tra questi c'è il presidente del Mauto, Benedetto Camerana. "Ha lavorato fino all’ultimo giorno per il futuro del Museo che avrebbe dovuto guidare per altri tre anni".
Così non è stato. Al termine di una malattia, Mariella Mengozzi si è spenta all'età di sessant'anni lo scorso 31 maggio.
Il ricordo di Benedetto Camerana
"L'ho conosciuta in Ferrari quando lavorava nel marketing del Museo, che poi ha anche diretto - la ricorda con affetto Camerana -. A quel tempo ero stato chiamato a disegnare alcuni spazi di Maranello. Ho avuto subito modo di apprezzare la sua dinamicità, la sua rapidità nel risolvere i problemi. L'ultimo ricordo che ho di lei sono gli ultimi cinque mesi, in cui si è dovuta ritirare a una vita famigliare. Nonostante questo ha sempre continuato a lavorare, a tracciare idee e ad aiutarmi come presidente. E' sempre stata insieme a noi, non si è mai tirata indietro nel dare il suo contributo".
Tra gli obiettivi che Mariella voleva raggiungere quello di arrivare agli ambiti 300 mila visitatori. "Un numero che aleggia come un fantasma dal lontano 2011 e che dovremmo raggiungere quest'anno. Voleva poi arrivare al 100% di autofinanziamento. Cioè senza rinunciare ai contributi dei soci, a un dato momento potremmo dire che il budget ce lo finanziamento al 100% quello in più lo investiremo in crescita e valorizzazione".
Altro sogno della direttrice quello di provare ad ampliare il museo. "Cercando di accogliere un numero importante di auto del design torinese tra il '55 e il '75, anni in cui il mondo guarda a quali idee di stile i designer torinesi stavano lavorando".
Il parcheggio in piazzale Ceirano
Infine, per il Mauto resta il problema parcheggi. "Essendo vicino agli ospedali e non essendoci il parcheggio a rotazione, fino alle 16 è difficile trovare posto auto - ammette Camerana che tuttavia apre la possibilità di tirare fuori dal cassetto un altro sogno. "Magari insisteremo per avere il parcheggio, quello su piazzale Ceirano, famiglia che ha fondato ben 11 case automobilistiche, e farcelo dare in gestione. altro L'idea è di applicare noi il parcheggio a rotazione".
Un ricordo di Mariella nelle sale del Mauto
Per ricordare la figura di Mariella Mengozzi si sta già intanto pensando a un'iniziativa all'interno delle sale del Museo. "L'idea è di fare qualcosa di permanente, lasciare una memoria visibile e tangibile. Come Biscaretti che è stato il fondatore per molti anni e gli è stato dedicato il Centro Congresso. Ci tante sono persone che l'hanno conosciuta e che hanno segnalato la loro intenzione di contribuire non solo con idee. ma anche con fondi".
350 curriculum per il posto da direttore
Intanto, si è da poco chiuso il bando per la ricerca del nuovo direttore per cui sono giunti circa 350 curriculum. Si dovrà comunque ancora aspettare più o meno fine anno per conoscere il nome che guiderà il Museo dopo l'era Mengozzi.