C’era una volta un edificio fatiscente, dimenticato da tempo, con tetti malmessi e muri ricoperti di muffa. Oggi, a distanza di pochi anni, sei per la precisione, è tornato a vivere grazie all’impegno silenzioso ma costante dell’associazione Guardie ai Fuochi, una realtà attiva sul territorio dal 2019, quando ha ottenuto in concessione i locali di via Giachino 30/A, in zona Borgo Vittoria, per 15 anni.
Alla guida dell’associazione ci sono Pasquale D’Alessandro, presidente, e Cristiano Lavista, vicepresidente, affiancati da un gruppo di 45 volontari. Con determinazione e spirito di servizio, stanno dando nuova vita agli spazi in cui operano. "Siamo in linea con il cronoprogramma stabilito all’assegnazione - spiegano -, e stiamo continuando a migliorare i locali, partiti da condizioni di forte degrado".
Cantieri in corso
I primi interventi hanno riguardato il rifacimento del tetto dell’autorimessa, la sanificazione degli ambienti con la rimozione della muffa, e la tinteggiatura interna. "Alcuni dei nostri volontari vivono qui 24 ore su 24, per questo l’ambiente deve essere sicuro e dignitoso", sottolineano.
Gli spazi oggi ospitano una vera e propria micro-cittadella dell’emergenza e della prevenzione: al piano terra si trovano aula formazione, servizi sanitari, magazzini, corpo di guardia e un punto ristoro, mentre al primo piano sono stati ricavati gli uffici comando. Nel cortile esterno sostano i mezzi di servizio utilizzati dai volontari.
Pur non occupandosi di interventi tecnici urgenti, l’associazione gioca un ruolo fondamentale nella prevenzione e nella gestione degli incendi, operando con i mezzi disponibili. "Facciamo esercitazioni, anche per lavori in quota, e siamo pronti ad agire nelle emergenze compatibilmente con i nostri strumenti", precisano i responsabili.
Le proposte della 5
Il loro impegno non è passato inosservato neppure alla Circoscrizione 5. Il coordinatore al Commercio Alfredo Ballatore ha chiesto all’associazione di supportare eventi pubblici come le tradizionali feste di via, aiutando così le associazioni locali a risparmiare risorse da investire negli eventi.
La risposta delle Guardie ai Fuochi, pur improntata alla disponibilità, è stata chiara: "Siamo una Onlus e lavoriamo su base volontaria. Il nostro regolamento non prevede la partecipazione attiva a questo tipo di attività, ma restiamo aperti al dialogo e alla collaborazione con le istituzioni".
Un lavoro prezioso, spesso dietro le quinte, che merita di essere raccontato. Perché dalla manutenzione di un tetto all’accoglienza di chi presta servizio 24 ore su 24, la cura del territorio passa anche da qui: da un gruppo di cittadini che ha scelto di proteggere il quartiere con passione, senza chiedere nulla in cambio. Dalla sede distaccata di via Giachino ci si attiva per incendi appiccati per errore, abbandono sconsiderato di rifiuti nei prati, atti vandalici ai danni delle strutture della città. Oltre alla cura dei parchi.
"Collaborazione preziosa"
"Gli spazi, concessi ai volontari, rappresentano un importante punto di riferimento per il nostro territorio - così il coordinatore al Bilancio, Antonio Cuzzilla, e il coordinatore al Verde, Giorgio Tassone -. Si tratta di un’associazione preziosa, impegnata in numerose attività a servizio della comunità: dal controllo dei parchi al presidio durante le manifestazioni, fino a molte altre iniziative che possono essere valorizzate e condivise in sinergia con la Circoscrizione. Durante la commissione è emersa con forza la positività di avere una realtà così attiva e un presidio stabile in locali che, grazie al loro costante impegno, sono stati negli anni profondamente riqualificati".
"È un luogo senza tempo - ha concluso la consigliera, Carmela Ventra -, che meriterebbe davvero di essere valorizzato. Attraverso queste concessioni non solo riprende vita ma evita il degrado, il decadimento o - peggio - l'abbattimento".