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Politica | 10 luglio 2023, 14:30

Sicurezza, Lo Russo replica a Forza Italia: "Il centrodestra di Meloni non ha attenzione per Torino"

Nel capoluogo piemontese ci sono 27mila minori stranieri: "Serve lo ius scholae"

foto di archivio

Sicurezza, Lo Russo replica a FI: "Centrodestra di Meloni non ha attenzione per Torino"

La sicurezza di Torino diventa terreno di scontro tra Partito Democratico e Forza Italia. Dopo il sopralluogo di Stefano Lo Russo in corso Giulio Cesare e altre zone dello spaccio in Barriera, gli azzurri hanno accusato il sindaco di non aver saputo chiedere risorse al Governo per mettere in campo interventi per fare sentire i cittadini più tranquilli. 

"Governo Meloni non ha attenzione per Torino" 

Parole che il primo cittadino rispedisce al mittente. "Trovo suggestivo - spiega il sindaco - che una forza che governa il paese, attribuisca a me il fatto che non vengano erogati i fondi dal governo alla Città di Torino. Al netto di questa contraddizione, che nasconde una difficoltà a giustificare una minor attenzione al territorio da parte dell'attuale maggioranza nazionale di centrodestra, trovo difficile replicare al fatto che il sindaco vada in Barriera di Milano". 

"Tema sicurezza è urgente" 

"Penso - ha proseguito - sia giusto che io vada in Barriera, ma soprattutto che i problemi vengano risolti. Il tema della sicurezza in alcuni quartieri è urgente e si risolve attraverso una molteplicità di azioni". E tra le misure per contrastare spaccio e microcriminalità, il sindaco ha chiesto in primis più forze dell'ordine.

"Sicurezza sociale e presidio del territorio" 

Altro elemento chiave è l'aumento della sicurezza sociale. "Le risorse - ha spiegato il sindaco - che abbiamo deciso di mettere per la riqualificazione di Barriera ed Aurora, per l'inserimento lavorativo di molte persone svantaggiate vanno nell'ottica di dover evitare alle persone di delinquere. Questa è la differenza rispetto al centrodestra, cioè avere una logica integrata, che metta insieme sicurezza sociale e presidio del territorio. Non risolveremo tutti i problemi, ma siamo convinti sia la strada giusta da percorrere". 

A Torino 27mila minori stranieri 

Altro provvedimento è lo ius scholae, cioè dare la cittadinanza italiana a chi frequenta la scuola nel nostro Paese. Solo a Torino ci sono 118 mila minorenni, 27mila sono stranieri. "Una politica di sicurezza - ha aggiunto il primo cittadino - passa anche dall'integrazione". Ed i temi saranno al centro mercoledì della Conferenza Regionale sulla pubblica sicurezza, alla quale parteciperà anche il sindaco. 

"Parlare di sicurezza è certamente essenziale oggi, ma non possiamo limitarci solo al contrasto e presidio. La sicurezza che è a me sta a cuore è quella sociale, ridurre la forbice sociale tra chi ha i mezzi e chi non ne ha. Integrare queste due dimensioni è la chiave" ha concluso Lo Russo.

Cinzia Gatti

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