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Economia e lavoro | 31 luglio 2023, 08:40

Tarli del legno: come evitare danni e preservare la tua casa

Ti è sembrato di notare dei segnali sospetti vicino ai mobili, come segatura a terra e forellini nel legno?

Tarli del legno: come evitare danni e preservare la tua casa

Ti è sembrato di notare dei segnali sospetti vicino ai mobili, come segatura a terra e forellini nel legno? Allora leggi questo articolo dove parleremo di come risolvere il problema con un trattamento antitarlo ecologico, i rimedi fai da te da evitare e come scoprire se la tua casa è davvero invasa dai tarli del legno.

Devi sapere che è molto difficile individuare questi insetti infestanti perché gli indizi della loro presenza sono poco evidenti e si riassumono in materiale di scarto sotto forma di una leggera polverina accanto ai mobili e agli oggetti di legno e buchetti di natura incerta.

A volte ci si accorge della loro presenza quando l’infestazione è in corso da tempo con danni piuttosto seri, quindi la prima cosa da tenere a mente è contattare immediatamente dei professionisti se hai notato questi segnali con regolarità.

Prima si individua l’infestazione, più è facile bloccarla ed evitare che infici le eventuali strutture portanti della casa con danni ingenti e a volte irreversibili.

Ma cosa sono i tarli e perché sono così pericolosi?

I tarli sono insetti xilofagi, ovvero si nutrono del legno e vivono al suo interno, rosicchiandolo fino a scavarne completamente la sostanza e lasciando solo la superficie intatta.

Ne esistono di 3 tipi di dimensioni diverse:

  • anobidi e lictidi: questi 2 sono di piccole dimensioni (2-3 mm) e fanno piccoli forellini nel legno;

  • cerambicidi: sono molto più grandi degli altri (15-20 mm) e scavano profonde gallerie. Sono anche piuttosto rumorosi, per cui, in questo caso, il rumore che possono fare che assomiglia a un “gracchiare”, può essere un ulteriore indizio della loro presenza.

Il motivo che li rende tanto insidiosi è che le larve si nutrono proprio della cellulosa del legno, svuotandolo dall’interno e lasciando l’involucro esteriore praticamente intatto. Per questo motivo è molto difficile scovarli e quando questo avviene potrebbero aver già compromesso la struttura di un infisso o di un pezzo di arredamento.

Tutti i rimedi antitarlo da evitare

Prima di parlarti del metodo antitarlo ecologico più efficace che ci sia sul mercato, è importante spiegarti perché i vari metodi che potresti aver provato a utilizzare, non hanno funzionato.

Spesso, infatti, molte persone si improvvisano nella disinfestazione per risparmiare tempo e denaro, ma la verità è che stanno sprecando energie, perché i prodotti che si trovano in commercio non possono risolvere il problema dei tarli.

Alcuni dei metodi fai da te più utilizzati sono:

  • utilizzare una bomboletta fumigante: un metodo sicuramente scenografico ma poco efficace, poiché non penetra nel legno e non riesce a uccidere le larve dei tarli;

  • spennellare un prodotto liquido sul legno: il legno è un materiale idrofobo, quindi nessun prodotto liquido potrà penetrare davvero in profondità e eliminare i tarli;

  • siringare i fori con un insetticida: acquistare un prodotto insetticida al supermercato e provare a cospargerlo sul legno dove sospettiamo ci siano i tarli è una scelta molto comune ma poco efficace perché, anche in questo caso, il prodotto non penetra in profondità e i buchetti nel legno non sono i nidi dei tarli bensì i fori di uscita, quindi gli infestatori non sono lì;

  • sigillare tutto in una busta con un prodotto chimico: purtroppo nemmeno questo metodo è efficace, poiché il problema risiede nell’incapacità di tutti questi sistemi di penetrare il legno in cui il tarlo si annida.

Dopo aver visto tutto ciò che non funziona, possiamo ora parlare di come trattare il legno con un antitarlo ecologico ed efficace che non è pericoloso né dannoso per la salute e l’ambiente e risolve il problema dei tarli in modo definitivo.

Protezione totale con l’antitarlo ecologico

Quindi esiste un antitarlo ecologico?

Sì, e funziona! Questo metodo è stato messo a punto da esperti della disinfestazione e la procedura può essere svolta dopo aver richiesto un sopralluogo che accerta la presenza degli insetti infestanti e della gravità dell’infestazione.

Il metodo antitarlo ecologico per legno si realizza in tre step:

  1. i mobili e gli oggetti infestati vengono posti dentro una struttura “a sacco”, chiusa da una zip a tenuta stagna. I sacchi sono due elementi in PVC ad alta resistenza, separabili, uno per il piano d’appoggio sul quale si posizionano gli oggetti da trattare, uno per coprire tutto il resto;

  1. all’interno di questa sacca di plastica viene assorbito tutto l’ossigeno creando il sottovuoto e al suo posto viene pompata l’anidride carbonica, così da creare una vera e propria camera a gas;

  1. la camera è stagna ed è mantenuta a una temperatura costante di 29° C attraverso un termoconvettore appositamente studiato.

I mobili e gli oggetti vengono tenuti all’interno della struttura per 20 giorni: in questo modo nessun essere vivente (tarli compresi) può sopravvivere.

Per i suoi effetti letali su qualunque forma di vita infestante, questo strumento, che funziona un po’ come un gas antitarlo, è stato chiamato Kill Box System ed è davvero la soluzione pulita ideale per risolvere questo fastidioso problema.

Scegliendo questo sistema, i tuoi mobili e soprammobili infestati verranno liberati, senza danni e senza inquinare l’ambiente né gli spazi dove vivi.

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