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Attualità | 16 agosto 2023, 19:49

"Salviamo i ricci di via Druento": l'appello del Centro Recupero La Ninna

Lavori di housing sociale preoccupano i volontari che chiedono di rinviare i lavori a ottobre. Dal Comune: "Interventi improrogabili legati ai fondi del Pnrr, ma gli operai sono avvisati della presenza degli animali selvatici"

"Salviamo i ricci di via Druento": l'appello del Centro Recupero La Ninna

In via Druento a Torino è da poco partito il cantiere per realizzare gli alloggi di housing sociale che si estenderanno fino in via Veglio. 

Un'area ampia che ad oggi è anche casa di diversi animali selvatici come segnalano dal Centro Recupero Ricci La Ninna: "piena di piante e di cespugli dove vivono una colonia di gatti e tantissimi ricci". 

L'intervento sull'intera area ha perciò subito preoccupato i volontari che si sono mossi per contattare i responsabili dei lavori, ma anche il Comune e la Città Metropolitana per cercare di fermare i lavori almeno fino a ottobre, al termine delle nidiate.

"I lavori fanno parte di un intervento finanziato con fondi del Pnrr - spiegano dal Comune - i lavori dovevano partire per forza entro il 31 luglio. 

"La colonia felina - aggiungono - è già stata spostata, mentre per i ricci che sono selvatici è già stata riferito alla ditta di fare attenzione, ma in ogni caso la competenza è della Città Metropolitana che ne sarà interessata". 

Tuttavia, il Centro intende proseguire per vie legali se il loro appello dovesse passare inascoltato: "Si prefigurano due reati gravi, nel caso il cantiere andasse avanti malgrado la nostra segnalazione. Il primo è quello di maltrattamento animale e il secondo è quello di danno alla fauna selvatica, patrimonio indisponibile dello stato". 

"Se non lo faranno entro domani procederemo per via legale".

Chiara Gallo

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