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Eventi | 07 settembre 2023, 15:04

Il mondo musicale si stringe attorno allo Spazio211: "Magazzini sul Po ospitano nostro concerto, in attesa di azioni concrete dalle Istituzioni"

L'assessore Marrone attacca ancora il Comune, ma Purchia replica: "La Città non ha abbandonato Spazio 211"

Il mondo musicale si stringe attorno allo Spazio211: "Magazzini sul Po ospitano nostro concerto, in attesa di azioni concrete dalle Istituzioni"

Il mondo musicale torinese serra i ranghi intorno allo Spazio211. Se negli scorsi giorni il club di via Cigna aveva annunciato di voler chiudere dopo l'ennesimo furto, oggi arriva la notizia di un concerto. Che non si terrà negli spazi di Barriera di Milano, ma ai Murazzi. 

Concerto al Magazzino sul Po

A comunicarlo sono gli stessi organizzatori, che spiegano: "Per non deludere né scoraggiare le numerosissime persone che ci stanno scrivendo con affetto e passione, abbiamo deciso di spostare l’imminente concerto di Buck Meek dei Big Thief (che sarebbe stato altrimenti annullato) mercoledì 13 settembre presso il Magazzino sul Po, che ringraziamo di cuore per il supporto".

"In attesa di azioni concrete da parte delle istituzioni" 

E l'annuncio è l'occasione per tirare l'ennesima stoccata alle istituzioni. Nel 2023 il locale ha dovuto fare il conto con sei effrazioni, oltre ad altrettante andate a vuoto. Dopo il Covid è sempre più difficile la convivenza con la vicina ex Gondrand, dove trovano rifugio sbandati e tossici.

"Aspettando azioni concrete da parte delle Istituzioni di competenza - chiosa l'associazione Spazi Musicali, che da trent'anni gestisce la struttura - la scena musicale e culturale torinese mostra ancora una volta unità e coesione. Speriamo sia un’ occasione per far sentire la nostra voce più forte che mai".

Regione: "Periferie torinesi abbandonate" 

E la questione, ormai da giorni, tiene banco nel mondo politico. L'ultima stoccata al Comune da parte della Regione è arrivata questa mattina. Annunciando la conferenza stampa di domani per il "Festival Giovaniadulti" con Francesco Borgonovo, l'assessorato guidato da Maurizio Marrone commenta: "La paventata chiusura dello Spazio 211 ha rilanciato all'attenzione dell'opinione pubblica il tema del disagio delle periferie torinesi abbandonate". "Un grido di dolore - aggiunge - che le Politiche Sociali della Regione Piemonte hanno deciso già da tempo di raccogliere".

Ma l'assessore alla Cultura Rosanna Purchia respinge al mittente qualsiasi accusa verso il Comune. "La questione dello Spazio 211 - ha commentato a margine della presentazione di MiTo - ovviamente è una ferita: si possono perdere le battaglie, ma non la guerra". "Su Barriera di Milano - aggiunge - oggettivamente ci sono dei problemi: è inutile negarlo. Ma in quello spazio il vero problema è avere la Gondrand vicino".

Purchia: "Comune non ha abbandonato Spazio 211"

"Ma Barriera di Milano - aggiunge Purchia - non può essere descritta come il luogo più degradato di Torino e d'Italia. Non è così. Ci sono il Bunker, l'Ecomuseo, Cascina Marchesa: sono luoghi di aggregazione e socializzazione, non dell'orrore".

"Chiude uno spazio sovvenzionato in questi anni dalla Città con i bandi React, i Punti Verdi e Todays. Il Comune non ha abbandonato Spazio 211: anzi proprio per quelle criticità, ha investito più che in altri luoghi", conclude Purchia.

Ed il M5S, per voce del capogruppo comunale Andrea Russi, annuncia invece che realizzerà in ogni Circoscrizione un gazebo per raccogliere le problematiche di sicurezza di ogni quartiere e di ogni via. "Vogliamo sottoporle poi al sindaco, e alla giunta, affinché non possa più far finta di nulla nascondendo la testa sotto la sabbia" conclude il pentastellato.

Cinzia Gatti

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