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Cronaca | 16 settembre 2023, 10:08

Lotta allo spaccio, cinque marocchini finiscono in manette

Le indagini erano partite già nel novembre di due anni fa, quando la Polizia aveva sequestrato 12 panetti di hashish per oltre un chilo di peso

droga sequestrata

Lotta allo spaccio, cinque marocchini finiscono in manette

Nelle scorse ore, personale della Polizia di Stato del Commissariato Dora Vanchiglia di Torino, unitamente a personale del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte e ad unità cinofile della Polizia di Stato e della Polizia Municipale, ha eseguito 5 ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di altrettanti soggetti di nazionalità marocchina, di età compresa fra i 39 ed i 55 anni, emesse dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino.

L’attività investigativa trae origine da un arresto operato nel novembre 2021, allorquando venivano sequestrati dai poliziotti del Commissariato Dora Vanchiglia 12 panetti di Hashish per un peso di kg. 1,2, tutti marchiati con il logo di un noto prodotto dolciario, ad uno degli indagati.

I primi risvolti investigativi, corroborati dall’attività tecnica autorizzata dall’Autorità Giudiziaria torinese, permettevano agli investigatori di identificare un gruppo di maghrebini, dediti, in concorso, allo smercio di ingenti quantitativi di Hashish, talvolta anche di piccole quantità di Cocaina.

Appositi servizi svolti e i contestuali sequestri di hashish effettuati nel corso del primo semestre dell’anno 2022 permettevano di ricostruire un consistente quadro probatorio a carico degli indagati sopra citati, nei cui confronti gravano dunque gravi indizi di colpevolezza in ordine al reato punito dall’art 73 c. 1 della Legge sugli stupefacenti.

Nel corso dell’esecuzione delle custodie, sono stati sequestrati ulteriori 22 panetti di sostanza stupefacente a carico di uno degli indagati, peraltro già sottoposto a una misura alternativa alla detenzione (affidamento in prova), inflittagli a seguito ad un ennesimo arresto per droga. Un secondo indagato, infine, era attualmente sottoposto alla misura cautelare dell’Obbligo di Firma presso il Commissariato di P.S. Barriera di Milano in quanto coinvolto in una ulteriore vicenda di droga.

I procedimenti penali si trovano attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza degli indagati, sino alla sentenza definitiva.

redazione

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