Nel 1977 Gunther von Hagens scoprì la tecnica della plastinazione, che permette di mantenere corpi, organi e arti fermi nel tempo, senza deterioramento. Dal 1995 la moglie, Dott.ssa Angelina Whalley, è la curatrice della mostra Body Worlds (Körperwelten in lingua originale), che ha registrato oltre 50 milioni di visitatori in tutto il mondo.
Per la prima volta Body Worlds è arrivato a Torino, in esibizione nella stazione di Porta Nuova. Da ieri, venerdì 15 settembre, è possibile vedere corpi umani che giocano a calcio, basket e scacchi, ma anche organi più o meno funzionanti, in una mostra a metà strada tra antropologia, salute e arte.
"I visitatori guardano i corpi esposti e vedono se stessi - ha commentato la Dottoressa Whalley - Questa è la missione di Body worlds: le persone hanno la possibilità di vedere com'è sorprendente e fine il nostro corpo. In molti dicono che alla fine hanno uno sguardo diverso sul proprio corpo e non lo considerano qualcosa di scontato. Vengono fatte interviste a un anno dalla visita: il 9% ha dichiarato di aver smesso di fumare, il 25% di voler fare sport. È una mostra che ha conseguenze positive sulla vita delle persone. La mostra ha lo scopo di fare capire quanto possiamo incidere nella cura del nostro corpo attraverso il nostro comportamento".