Due strisce bianche parallele tracciate in maniera incerta, così come una bici stilizzata e una freccia. In corso Brescia venerdì i Fridays For Future hanno realizzato una nuova pista ciclabile "abusiva", ricavata nel tratto di asfalto subito accanto alla banchina dei parcheggi. Un'azione portata avanti dagli attivisti per l'ambiente, dopo la protesta in rosa "Barbie" davanti al Comune di Torino. per accendere un faro sulla crisi climatica.
"Cancellate tracciato"
A segnalare l'anomalia, con un post su Facebook, la consigliera della Lega in Circoscrizione 7 Daniela Rodia. "Non bastano le piste ciclabili del PD, - chiosa l'esponente del Carroccio - adesso arrivano anche quelle abusive". "Un'improvvisata assolutamente pericolosa", aggiunge Rodia, chiedendo poi la cancellazione immediata del tracciato.
"La finta pista ciclabile - sottolinea la capogruppo alle 7 di Fratelli d’Italia Patrizia Alessi - inizia nei pressi dello spazio occupato detto Manituana".
"Voglio sapere quali provvedimenti ha preso la Città contro questo scempio. Non è possibile che nel nome del clima o del green o di altre loro battaglie tutto sia concesso. È ora di dire basta. È ora di sgomberare i centri sociali occupati" conclude la consigliera.
Il precedente della ciclabile abusiva in corso Orbassano
Non è la prima volta che a Torino spunta un ciclabile non regolare: negli scorsi mesi i Fridays For Future ne avevano realizzata una in corso Orbassano per protestare contro le nuove norme del Codice della Strada volute dal ministro Matteo Salvini.