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Attualità | 20 settembre 2023, 16:29

La lusernese Daniela Magra ha ‘guidato’ venticinque nuotatori nello stretto temuto da Ulisse [VIDEO]

Il gruppo ha raggiunto la spiaggia di Villa San Giovanni in Calabria partendo da Torre Faro in Sicilia

La traversata dello Stretto di Messina a nuoto

La traversata dello Stretto di Messina a nuoto

‘Solcavamo gemendo l’angusto passaggio: da una parte era Scilla, dall’altra Cariddi...’. Venerdì 8 settembre ventisei nuotatori amatoriali di Barge, Bagnolo, Luserna San Giovanni, Torre Pellice, San Secondo di Pinerolo, Bricherasio e Pinerolo, hanno attraversato a bracciate lo stretto di Messina che tanto aveva angosciato Ulisse e la sua ciurma quando, nel XII libro dell’Odissea, avevano navigato nelle acque irrequiete in cui si incontrano Ionio e Tirreno.

Un’impresa attesa da tempo

Sotto la guida dell’istruttrice di nuoto lusernese Daniela Magra, gli atleti hanno completato il percorso di 3 chilometri e 750 metri, che separano la partenza Torre Faro in Sicilia, all’arrivo Villa San Giovanni in Calabria: “Avevo già condotto una traversata nel 2019 ma quindici persone allora non avevano potuto partecipare. Decisi quindi di riproporla, ma nel 2020 fummo bloccati dalla pandemia e nel 2022, dopo un anno di allenamento, ed esser giunti già in Sicilia, dovemmo abbandonare l’impresa a causa delle correnti” ricorda Magra. “C’era quindi chi aspettava questo momento da quattro anni ed ognuno l’ha vissuto a modo suo. Ad ognuno la traversata ha lasciato sensazioni diverse” racconta. Lei ha completato il tragitto in un’ora sette minuti e trentadue secondi.

Alla partenza la bargese Maura Amè, responsabile organizzativa della spedizione, non aveva paura come altri suoi compagni di ciò che avrebbe potuto trovare sotto il corpo durante la nuotata – in quel tratto ci sono infatti squali, delfini, pesci spada, mante, meduse – tuttavia sapeva quanto potessero essere insidiose le correnti. “Due giorni prima della nostra spedizione un gruppo che tentava la traversata è stato portato alla deriva dalla corrente e, dopo aver percorso cinque chilometri nella direzione sbagliata, la Guardia costiera ha recuperato i nuotatori riportandoli a riva” racconta.

L’impresa e la preparazione

Magra ha nuotato in coppia con Laura Rossetti di Pinerolo mentre il resto del gruppo era organizzato in terzetti. Ogni gruppetto era accompagnato da una barca pronta per l’assistenza in caso di pericolo. I compagni d’avventura di Amè sono stati Luca Vicentini di Bagnolo Piemonte e Paolo Chiabrando di Bibiana. “Siamo partiti ed arrivati assieme, sforzandoci di nuotare allo stesso ritmo. A metà della traversata il barcaiolo ci ha avvertiti che eravamo arrivati in quel punto, voleva che avessimo consapevolezza di dove ci trovavamo” ricorda Amè. Ma solo riguardando le foto, successivamente, si è resa conto di quanto fossero piccoli lei e i suoi compagni in alto mare, rispetto a tutto ciò che li circondava: “In quel momento ero solamente concentrata nell’impresa ma mi sono resa conto dopo che dietro di noi c’era una nave container ferma e che attendeva il nostro passaggio”. E quando sotto di lei ha ricominciato a vedere il fondale ha provato una sensazione mai vissuta prima: “Uno stato di grazia, una soddisfazione che non conoscevo. Era frutto di un allenamento intenso: per quattro mesi sono andata in piscina quattro volte a settimana con l’obiettivo di raggiungere il numero di vasche minimo che mi avrebbe permesso di partecipare all’impresa: 120 in un’ora”.

Otre alle vasche in piscina nella preparazione ci sono state anche le nuotate in mare della domenica: quattro chilometri nelle acque di Bergeggi, come racconta Magra: “Durante queste uscite si è creato un bel gruppo: un clima di amicizia che ha favorito l’impresa. Tutto questo anche se siamo persone diverse, e anche se tra la più giovane, la quattordicenne Ludovica Selvatico, e il più ‘grande’ Mario Boaglio, entrambi di Bagnolo, ci sono 51 anni di differenza”.

Gli altri nuotatori che hanno completato la traversata sono Michel Miegge, Agnese Berger, Veronica Agù, Andrea Spadaro, Chiara Bernardi, Marilena Baudino, Mauro Depetris, Tiziana Picca, Beatrice Piva, Katia Priotti, Paolo Guglielmino, Marie Luise Gourlay, Valentina Cambiano, Andrea Rampa, Martina Cambiano, Debora Boaglio, Stefania Marengo, Massimo Gnone, Maena Fusetto. Gourlay e Valentina Cambiano, che abitano a Londra, si sono unite al gruppo prendendo un volo per la Sicilia, coinvolte da Martina Cambiano.

Gli sponsor dell’impresa, oltre alla piscina di Luserna San Giovanni, sono Euroimpianti di Paolo Chiabrando, F.lli Vicentini di Luca Vicentini, Rainbow Decorazioni di Andrea Spadaro, Amediamant di Maura Amè.

La più fortunata di tutti è stata forse Veronica Agù che venerdì 8 settembre, mentre i suoi compagni compivano l’impresa, lei era in camera di albergo per problemi di salute. “La domenica 10 però stava meglio e si è unita ad un altro gruppo che partiva quel giorno. Durante la traversata è incappata in branco di delfini: ha nuotato accanto a loro per un bel tratto” sorride Magra.

Elisa Rollino

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