Solo un'illusione, come le scenografie dei vecchi film western. Dietro la facciata dello storico Club 84, al Valentino, non c'è nulla. Solo macerie, in attesa che uno dei locali più amati di Torino conosca il suo destino.
Lo scorso 25 febbraio si è tenuta l'ultima festa all'interno della discoteca che oggi è un cantiere a cielo aperto. Non più danze, non più studenti (soprattutto Erasmus) in pista. E nemmeno serate di liscio.
In corso Massimo, in attesa di un bando e di una nuova vocazione, al momento la scena è dolorosa. Dietro la facciata in cui ancora campeggia l'ultima insegna del locale non c'è nulla. Solo macerie, immondizia e testimonianze di un passato che fu. Addirittura un pallone da beach volley sgonfio, un estintore riverso a terra e alcune scritte sui muri.
Lavori necessari per permettere però il rientro del popolo della notte, alla luce di "porzioni del fabbricato prive di regolarità e non sanabili". Dai controlli effettuati da Palazzo Civico infatti è risultato, come ha precisato l'assessore al Patrimonio, che "buona parte della volumetria del fabbricato è stata realizzata sine titulo, poiché non risultano corrispondenti autorizzazioni edilizie e paesaggistiche".