Dopo la bufera sul direttore del Museo Egizio, Christian Greco, scatenata dalle parole dell'assessore Maurizio Marrone.
Spunta fuori una petizione sulla piattaforma change.org lanciata da Coordinamento Forum Cultura PD -Torino, a difesa dell'egittologo.
"Quale sia la qualifica dei due esponenti politici per valutare l'operato di Greco non è chiaro, mentre è chiaro quello dei circa 100 egittologi italiani e stranieri che il 19 settembre hanno sottoscritto una lettera aperta, nella quale si manifesta pieno appoggio al lavoro importante, di grande valore scientifico e manageriale, fatto finora dal Direttore Greco e ci si chiede su quali basi esso venga così duramente criticato. Non si può dimenticare che si sta parlando di uno dei Musei più importanti d'Italia, e il secondo Museo egizio al mondo, la cui immagine e il cui ruolo sono riconosciuti e apprezzati dappertutto, contribuendo a dare lustro al Paese e alla città di Torino".
Salta agli occhi l'improvvisazione, il provincialismo e l'inadeguatezza di un ceto politico che per meschini quanto poco trasparenti interessi di bottega mette sotto accusa -con quale legittimità?- il lavoro culturale e intellettuale, considerato sempre più spesso come qualcosa di elitario, inutile, non abbastanza pop.
È un atteggiamento pericoloso, sdoganato ormai da tempo, che privilegia la superficialità della comunicazione mediatica all'approfondimento e al duro lavoro di ricerca di chi fa cultura sul serio. È un atteggiamento pericoloso perché offusca e ridicolizza l'immagine dell'Italia che ha molti difetti ma che di cultura è sempre stata "maestra e donna", riconosciuta in tutto il mondo".
La petizione ad oggi ha raggiunto le 41 firme, obiettivo 50.
"Chiediamo che Christian Greco, il CdA e il personale tutto del Museo Egizio di Torino possano proseguire il loro ottimo e riconosciuto lavoro senza interventi immotivati e che squalificano soltanto uno ceto politico che sta oggi al governo dell'Italia, con grave danno per la credibilità del Paese."