A Torino arriva un bus completamente attrezzato dove i senzatetto potranno ricevere per "strada" cure mediche, ma anche assistenza legale e sociale. La Giunta Comunale questa mattina, su proposta dell’assessore alle Politiche Sociali Jacopo Rosatelli, ha approvato una delibera per potenziare i servizi di primo contatto con i clochard.
"Andiamo incontro ai fragili"
"Chi vive in condizioni di marginalità è più esposto al cronicizzarsi di situazioni cliniche patologiche che portano la persona in un percorso di progressiva emarginazione", spiega l’assessore alle Politiche Sociali, Jacopo Rosatelli. "Attraverso questo presidio mobile - aggiunge - vogliamo andare incontro a quelle persone fragili che fanno più fatica ad accedere ai servizi sociosanitari e che per questo rischiano di restare inascoltate e non vedere garantito il diritto alla salute".
Oltre ai senzatetto, il progetto si rivolge ai poveri ma anche minori stranieri non accompagnati che per varie ragioni sono restie a recarsi negli ospedali e ambulatori.
Il bus attrezzato con medici ed infermieri
L’equipe - formata da medici, infermieri e mediatori linguistici - si avvarrà di un pullman completamente attrezzato e adibito ad ambulatorio mobile per svolgere attività di prevenzione sanitaria, di orientamento legale, di mediazione sociale e culturale e prestazioni medico-infermieristiche. La Città metterà a disposizione il personale che sarà dedicato a questo servizio oltre ad eventuali oneri nel caso di collegamenti con la rete dell’energia elettrica per assicurare l’attività dell’ambulatorio mobile.
L’avvio sarà sperimentale e prevede in un primo momento la presenza in alcuni punti strategici della Città e, successivamente, una progressiva estensione dell’attività nelle zone caratterizzate dalla maggior presenza di clochard.